100 eventi in tre giorni, un pubblico di circa mille persone. Questi sono i numeri della Settimana dello Studente, un evento culturale del Collettivo Eureka del Liceo Archimede di Messina.
100 eventi in tre giorni. Numeri che soltanto un festival potrebbe sostenere. Un festival avviato da diverse edizioni, con un supporto della comunità locale. E invece no. Questi sono i numeri della settimana dello studente, una tre giorni digitale organizzata dal Collettivo Eureka del Liceo Archimede di Messina. Tre giorni in cui più di mille studenti potranno entrare a contatto con personaggi dal calibro nazionale e internazionale.
Un evento in cui “lo studente può informarsi verso orizzonti che prima non conosceva minimamente. Un evento che apre le porte del futuro di noi giovani. Una tre giorni in cui noi studenti possiamo parlare con esperti della materia.”
Quest’anno l’evento si terrà totalmente online nelle giornate del 29-30-31 marzo e vedrà la presenza di più di 1000 studenti ad ogni momento della giornata.
Il Collettivo Eureka è giunto alla terza edizione della Settimana dello Studente. L’evento è stato supportato pienamente sia dalla nuova dirigente dell’Istituto Messinese sia dal corpo docenti, nonostante, come dichiara il Collettivo ”i professori all’inizio [durante le prime edizioni n.d.r.] erano scettici sulla riuscita del progetto, considerandolo anzi come tempo sottratto allo studio, ma dopo la prima edizione, crediamo di aver lasciato un chiaro segnale delle possibilità di un gruppo di studenti affiatati che vogliono proporre qualcosa di originale e fuori dall’ordinario nel proprio liceo.”
Gli ospiti dell’edizione 2021:
Il lavoro operativo è condotto interamente dai venti ragazzi del Collettivo Eureka che, per circa due mesi, lavorano in maniera costante per offrire ai propri compagni la migliore edizione dell’evento. I giovani si occupano sin dall’invio della prima e-mail. Un messaggio di posta elettronica decisivo per comprendere le sorti dell’edizione. Per fortuna, come dichiara il Collettivo, “quelle persone di importanza nazionale e internazionale, si sono dimostrate sin da subito molto interessate al nostro progetto e felici di tenere una conferenza per la settimana. Ma la cosa che ci fa più ridere è che spesso alcuni ospiti che invitiamo ci scambiano per professori, non rendendosi conto che questo progetto è portato avanti dalle fondamentalmente dagli studenti e dalla loro voglia di fare.”
Quest’anno, la Settimana dello Studente ospiterà numerosi protagonisti della Scienza nazionale: Simone Pirrotta, Raffaele Mugnuolo, Danilo Rubini in qualità di ingegneri dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Sandro Bardelli, Serena Benatti, Gloria Andreuzzi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), e molti altri tra chimici e docenti universitari.
Il collettivo Eureka non si è fermato soltanto al mondo della scienza, ma è riuscito a raggiungere anche attori come Ninni Bruschetta, il conduttore del TG1 Francesco Giorgino, l’illustratore messinese Lelio Bonaccorso, Giulio Armeni ovvero il fondatore della pagina di meme “Filosofia Coatta”. I restanti workshop e conferenze saranno tenuti da giovani siciliani che hanno deciso di condividere la propria conoscenza per la generazione futura.
“L’idea alla base del nostro progetto”, dichiara il Collettivo Eureka, “è che lo studente deve poter scegliere almeno quattro conferenze al giorno che rispecchino i suoi gusti e i suoi interessi, pertanto per provare a rendere sempre più inclusivo l’evento proviamo a diversificare il più possibile le conferenze e spaziare anche verso tematiche poco esplorate. Nel piccolo delle singole conferenze invece, c’è la possibilità di interagire direttamente con il relatore, se non addirittura a costituire la parte centrale di alcune conferenze, che sono improntate al dibattito tra studenti.”
Un format tutto messinese:
La settima dello Studente sembrerebbe essere uno dei pochi eventi culturali per i giovani, con programmazione così vasta nella nostra città sin dal periodo pre-covid. Un format ideato da Dario Cannata, ex rappresentante d’istituto del Liceo Archimede, che, come dice il Collettivo Eureka, “abbiamo l’onore di poter dire che fino a qualche anno fa la settimana dello studente era limitata al solo Liceo Archimede in tutta Italia. Con l’avvento della pandemia si è evoluto in un progetto molto più ambizioso che non coinvolga solo ospiti provenienti da Messina.”
In una città in cui gli investimenti in cultura dei bilanci pubblici è irrisoria e i momenti culturali e artistici sono sempre meno, la Settimana dello Studente del Liceo Archimede si presenta come una manifestazione di speranza. Una possibilità che nel futuro, gli ex archimedini, una volta diplomati, possano organizzare eventi simili per la comunità della loro Città, per condividere cultura e sapere.