Dal Governo Conte i primi aiuti ai comuni siciliani
Ammontano a 43.484.796 euro i fondi messi a disposizione dal governo Conte per i 390 Comuni siciliani, sul totale nazionale di 400 milioni di euro.
Si tratta di una prima forma di aiuto concreto per le numerose famiglie che, a causa dell’emergenza coronavirus, si sono trovate prive di un reddito e in particolari condizioni di necessità economica.
Le risorse, assegnate comune per comune in base alla popolazione e al reddito pro capite rispetto a quello nazionale, saranno gestite dai sindaci e distribuite ai cittadini per l’acquisto dei generi alimentari e altri beni di prima necessità.
Le maggiori somme andranno a Palermo (5.143.000 €) seguita da Catania (2.559.000 €) e Messina (1.707.000 €).
Pasqua (M5S): “Un primo aiuto concreto per i cittadini siciliani rimasti senza un lavoro”
“Questo contributo era indispensabile – commenta il capogruppo M5S all’Ars, Giorgio Pasqua – per dare ulteriore liquidità ai Comuni e consentire di fare la spesa ai tanti cittadini rimasti privi di un lavoro. Vittime economiche delle tante attività commerciali e produttive costrette a chiudere temporaneamente.
Non si tratta certamente della soluzione a tutti i mali, ma di un primo aiuto materiale, non l’unico né l’ultimo, da parte del governo centrale. Siamo certi che il premier Conte saprà provvedere con attenzione a ogni necessità”.
Un primo aiuto dunque, si spera non l’ultimo, per una terra che nei periodi di crisi economica (lo abbiamo già potuto osservare – v. “Coronavirus e mafia” – ndr) ha spesso drammaticamente trovato appoggio nelle frange della criminalità organizzata.
G.S. Trischitta