8 luglio, una fiaccolata silenziosa per i diritti dell’uomo

DOMENICA 8 LUGLIO ALLE ORE 20.00 FIACCOLATA SILENZIOSA.

Messina, come altre realtà in tutta Italia, si schiera in difesa dei diritti degli immigrati e per la salvaguardia della dignità umana. Lo fa in concomitanza agli ultimi fatti di cronaca che raccontano di migranti stipati su navi in mezzo al mare e di rifiuti da parte dei governi di lasciarli attraccare.  Dove altri chiudono, quindi, la città dello stretto vuole aprirsi in segno di accoglienza. Lo farà domenica 8 luglio, con una fiaccolata silenziosa, “poiché il silenzio vuole essere la rappresentazione della sacralità del momento che stiamo attraversando e intende sottolineare la sua criticità sino alla deriva più drammatica che si inizia a profilare. Le troppe parole sgarbate e le posizioni scriteriate inducono a rispondere con un composto e assordante silenzio, indice di sobrietà e di riflessione. Ci si domanda sempre di più in questi giorni come sia stato possibile ritrovarsi, in così breve tempo, in una condizione tanto oltraggiosa dei diritti umani ”

La partenza è prevista dalla piazzetta dell’Angelo a torre Faro. Il corteo, poi, si sposterà verso Capo Peloro.

Qui è programmato un momento di solidarietà e condivisione che coinvolgerà tutti. La scelta di marciare silenziosamente vuole essere la risposta composta alle troppe “parole sgarbate” di questi giorni. Il silenzio della riflessione contrapposto al frastuono della polemica.

Ogni partecipante dovrà munirsi di una fiaccola per illuminare un cammino fatto di valori condivisi e portati avanti a prescindere dall’appartenenza politica. Un corteo per ricordarci che il mare non ha barriere e che “non possiamo stare a guardare. Essere indifferenti può diventare un crimine”.