Addiopizzo ammesso come parte civile al Maxi processo “Nebrodi”

Nella giornata del 18 novembre, nell’aula-bunker del carcere di Gazzi, davanti al Gup del tribunale di Messina SIMONA FINOCCHIARO, nel prosieguo dell’udienza preliminare sulla maxi-inchiesta c.d. OPERAZIONE “NEBRODI”, scattata lo scorso15 gennaio sotto il coordinamento della DDA di Messina con 133 indagati, il Comitato Addiopizzo Messina onlus, presente sin dalla prima udienza, è stato ammesso Parte Civile nell’importante
processo rappresentato dal suo difensore, l’Avvocato Fabrizio RIBAUDO del foro di Patti.
Si sottolinea che si è di fronte ad un maxi processo della “Nuova” Mafia che ha come scenario principale il territorio nebroideo, messinese e catanese. Seguiremo con attenzione e da parte attiva l’intero svolgimento del processo – afferma il presidente Pistorino – che ci auguriamo possa sancire una significativa battuta d’arresto alla criminalità organizzata, non solo nel nostro territorio, e un’importante passo avanti nella continua lotto alle Mafie.
Oggi apprendiamo dagli Organi di Stampa dell’avvenuto arresto del latitante giovanni de luca che era sfuggito all’arresto durante l’OPERAZIONE “FLOWER” nel novembre dello scorso anno: il Comitato Addiopizzo Messina esprime vivo compiacimento per l’operazione che ha portato ad arrestare il latitante nella giornata di ieri, complimentandosi con la Polizia di Stato e con la DIA che hanno realizzato e coordinato  l’operazione, assicurando alla Giustizia un latitante accusato di essere un esponente di rilievo delle organizzazioni criminali della città di Messina.
Continuiamo ad invitare la cittadinanza a collaborare con le Forze dell’Ordine nella lotta al crimine organizzato ed i commercianti e gli imprenditori, specie in questo momento di grave crisi sanitaria ed economica, a denunciare qualsiasi tentativo di estorsione o usura, affidandosi al sostegno dello Stato e delle associazioni antiracket e antiusura.
Il Comitato Addiopizzo Messina continua ad assicurare il servizio di consulenze legale e sostegno gratuito a quanti intendessero avviarsi alla denuncia fino alla costituzione di Parte Civile.