Nonostante i diversi servizi svolti dalle forze dell’ordine in favore dei minori, le fiamme gialle pavesi hanno dovuto registrare un nuovo episodio di maltrattamenti a danno dei più piccoli proprio all’interno di quelle strutture che, di contro, sarebbero deputate a tutelarli ed educarli.
Tutto è iniziato quando, nel piccolo comune di Varzi, sono iniziate a circolare voci sempre più insistenti su presunte condotte anomale poste in essere dalla titolare di un asilo nido.
Le indagini, delegate dall’AG pavese alla Guardia di Finanza, hanno, nel giro di pochi mesi, purtroppo confermato quelle voci e i censurabili comportamenti tenuti dalla maestra dell’asilo nido di Varzi (PV).
Determinanti sono stati i filmati girati all’interno dell’asilo che documentano le ripetute violenze, di natura fisica (spinte, strattoni e schiaffi) e psicologica, inflitte ai bambini di età compresa fra 1 e 3 anni.
Le prove raccolte dalla Guardia di Finanza hanno immediatamente indotto l’autorità giudiziaria pavese a disporre la misura della custodia cautelare domiciliare nei confronti di M.F. di 50 anni, titolare della struttura, e a denunciare a piede libero due collaboratrici per abuso dei mezzi di correzione nei confronti di minori.
Il tempestivo intervento delle Fiamme gialle vogheresi ha consentito di porre fine ai maltrattamenti e ai metodi punitivi ampiamente adottati all’interno dell’asilo.
L’operazione odierna conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a tutela della collettività e della salvaguardia e protezione dell’incolumità e dignità umana, soprattutto a favore delle fasce più deboli.