22 aprile ’10 – Vertenza Feluca ancora in alto mare. Nonostante le rassicurazioni dei mesi precedenti, le segreterie provinciali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Ugl si sono trovate costrette a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori della Feluca, la società che gestisce i servizi di rete civica del Comune di Messina. I segretari provinciali di Fim, Fiom e Ugl hanno scritto al Sindaco Buzzanca, all’Assessore al Lavoro Capone, al Presidente della Provincia Ricevuto, al liquidatore della società Santamaura e al Prefetto Alecci per spiegare i motivi della nuova agitazione.
“I lavoratori – si legge – vivono una condizione precaria in assenza delle risposte alle ripetute richieste di incontro, il protrarsi di ritardi nel pagamento degli stipendi per mesi e l’incertezza sulla stessa continuità lavorativa, a fronte della continuità assicurata dagli stessi nella produzione del servizio. Nessuna notizia ufficiale ci giunge in merito alla soluzione dell’assetto societario e avendo nuovamente maturato un ritardo nei pagamenti degli stipendi di 10 mensilità piene, oltre i due conguagli dovuti e non corrisposti, si è deciso di proclamare lo stato di agitazione e l’eventuale attivazione di ulteriori forme di protesta”.
I sindacati ritengono urgente l’attivazione di un Tavolo Istituzionale con le parti sociali, a garanzia della legittimità dei processi che tutelino i lavoratori e del rispetto dei tempi e delle procedure necessarie a dare soluzione alla vicenda che sta comportando gravi danni ai dipendenti e alle loro famiglie, nonostante gli stessi continuano ad assicurare al Comune di Messina l’espletamento dei servizi di Comunicazione istituzionale telematica e di Rete Civica del Comune di Messina. Le Organizzazioni sindacali hanno preannunciato una protesta a partire dal 29 aprile.