Contraccettivi per adolescenti

Contraccettivi reversibili a lunga durata d’azione (Larc). Questi dovrebbero rappresentare l’opzione di prima linea per le adolescenti sessualmente attive secondo le nuove linee guida in materia di prevenzione della gravidanza in età adolescenziale stilate dalla American academy of pediatrics (Aap).

L’identificazione dei Larc – quali un dispositivo intrauterino (Iud), un impianto sottocutaneo o un’iniezione di medrossiprogesterone acetato depot – come contraccettivo di prima linea è una svolta rispetto alle precedenti linee guida del 2007: la AAP sostiene che le prove raccolte negli ultimi 10 anni abbiano indicato come i Larc offrano una protezione contraccettiva da 3 a 10 anni e siano sicuri per le adolescenti. «Ogni anno, circa 750mila adolescenti rimangono incinte, e oltre l’80% di queste gravidanze non sono pianificate» affermano Mary Anne Otte colleghi estensori del documento. «Anche se i preservativi sono la forma più frequente di contraccezione (52%), l’uso di metodi ormonali più efficaci, tra cui i contraccettivi orali combinati, nel 2011 è stato inferiore al 31% mentre il ricorso a metodi altamente efficace quali i Larc è stato molto più basso». Le linee guida contengono altre raccomandazioni specifiche sui compiti dei pediatri, per esempio: dovrebbero educare le pazienti adolescenti su una vasta gamma di strategie contraccettive garantendone l’accesso e sottolineandone sicurezza, appropriatezza ed efficacia; devono essere consapevoli che i metodi e i regimi ormonali combinati offrono un eccellente controllo del ciclo, sia a scopo contraccettivo sia per la gestione medica di condizioni comuni come l’acne, la dismenorrea, e la metrorragia; dovrebbero ricordare che le adolescenti con malattie croniche e disabilità hanno una vita sessuale ed esigenze contraccettive simili a quelle di adolescenti sane, pur riconoscendo che la malattia medica può complicare le scelte anticoncezionali; dovrebbero consigliare le adolescenti a usare il preservativo in modo costante e corretto a ogni atto sessuale; dovrebbero aggiornare regolarmente l’anamnesi sessuale delle loro assistite in modo confidenziale per poi discutere le esigenze di contraccezione, effettuare lo screening di infezioni a trasmissione sessuale e svolgere una consulenza per la riduzione del rischio sessuale.

Fonte: http://diteloa.ilcarrettinodelleidee.com/component/k2/item/47-contraccettivi-per-adolescenti.html