Defibrillatore compatibile con la risonanza magnetica

E’ in Sicilia il primo defibrillatore che non risente delle risonanza magnetica. Al Policlinico Vittorio Emanuele di Catania un impianto innovativo per il trattamento dell’arresto cardiaco improvviso

CATANIA (18 giu) – Arriva in Sicilia il primo defibrillatore al mondo compatibile con la risonanza magnetica: il Policlinico universitario Vittorio Emanuele di Catania ha impiantato un dispositivo particolarmente innovativo per il trattamento dell’arresto cardiaco improvviso chiamato Ilesto 5 VRT DX, unico device conciliabile con la RM ad altissima risoluzione. “Abbiamo realizzato con successo questo intervento – sottolinea Valeria Calvi, responsabile Unità operativa semplice di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione dell’azienda ospedaliera etnea – che garantisce una durata di 9 anni, minimizzando il numero di volte in cui deve essere sostituito e quindi abbassando i rischi di complicanze relativi alla procedura”.

 

La morte cardiaca improvvisa è spesso causata da ritmi cardiaci veloci irregolari (tachicardie) che riducono drasticamente il flusso sanguigno e causano la morte entro pochi minuti. Il defibrillatore (ICD) fornisce una terapia istantanea molto affidabile durante tali eventi erogando al cuore impulsi elettrici ad alta energia in grado di bloccare l’attività elettrica irregolare, cosicché il cuore possa ricominciare a battere regolarmente. Nel mondo la popolazione di pazienti che necessita dell’impianto di un defibrillatore è aumentata ad un ritmo del 10-15% l’anno circa; l’esigenza di sottoporsi ad una risonanza magnetica è cresciuta del 10%.

 

“La novità del defibrillatore impiantato a Catania – evidenza la Calvi – consiste nella possibilità per i pazienti di sottoporsi a scansioni di RM ad altissima risoluzione, a 3 Tesla, che consentono immagini di maggior risoluzione in minor tempo, strumenti indispensabili ai medici per indagare gli intricati dettagli dei tessuti molli, come il cervello. I tempi di scansione ridotti rendono più confortevole l’esame per chi soffre di claustrofobia o ha difficoltà a rimanere immobile a lungo come bambini o adulti affetti da demenza”. Negli ultimi anni le scansioni RM sono diventate sempre più comuni perché ritenute il gold standard nella diagnostica dei tessuti molli. Si stima che tra il 50 e il 70% dei portatori dei dispositivi cardiaci necessiti di una scansione.

 

Il defibrillatore impiantabile della serie ICD Ilesto® VRT DX è l’unico defibrillatore monocamerale al mondo che permette la registrazione della diagnostica atriale completa. Con i normali defibrillatori monocamerali non è possibile conoscere il ritmo della parte alta del cuore (gli atri), ma solo quello dei ventricoli. Questa nuova generazione di dispositivi permette invece di monitorare anche il ritmo atriale, permettendo di discriminare meglio quando erogare uno shock riducendo drasticamente il numero degli shock inappropriati, migliorando notevolmente la qualità di vita del paziente. Il dispositivo è l’unico al mondo che consente di riconoscere anche le aritmie molto diffuse, come la fibrillazione atriale. Ciò permette di intervenire tempestivamente in caso il paziente ne abbia necessità.

 

“La disponibilità presso la nostra struttura dei dispositivi più all’avanguardia per il trattamento dell’arresto cardiaco improvviso conferma il ruolo del nostro centro quale ospedale di alta specializzazione e punto di riferimento regionale per la cardiologia e chirurgia vascolare, e centro di riferimento per training a livello italiano ed europeo” – continua Valeria Calvi – “Presso il nostro ospedale vengono eseguite circa 250 procedure l’anno tra studi elettrofisiologici, ablazioni, impianti di pacemaker e defibrillatori. Insieme con me operano Claudio Liotta e Angelo Di Grazia, che nello specifico hanno realizzato l’impianto di  Ilesto® 5 VRT DX.”

 

In Italia la prevalenza annuale di morte per cause cardiovascolari è di 36,5 casi ogni 10.000 abitanti, di queste il 63% si stima siano morti improvvise causate o associate ad aritmie ventricolari. In Sicilia i casi di morte per cause cardiovascolari sono 40,09 su 10.000 abitanti

Ilesto® 5 VRT DX, è, inoltre, dotato del sistema di monitoraggio remoto BIOTRONIK Home Monitoring®, che permette il controllo totalmente automatico e quotidiano dei parametri del defibrillatore e dei dati del ritmo cardiaco, permettendo di effettuare “a distanza” sia un normale controllo ambulatoriale sia rilevare precocemente eventi clinicamente rilevanti. Per approfondimenti è possibile contattare Federica Ciocia ([email protected] – 02 83105126).