Esprimere liberamente il proprio pensiero, le proprie idee e opinioni significa riappropriarsi della propria identità. Confermare la propria individualità e riconoscere il valore del pensiero. Per farlo, occorre uno spazio comune, in cui discutere, confrontarsi e conoscersi. Questo è ciò che propone la Biblioteca Regionale Universitaria di Messina, con il ciclo di incontri “Il cortile dei Gentili”. Un’occasione per rivivere il clima culturale dell’agorà, luogo in cui si trattavano le questioni della collettività, tramite un libero e democratico scambio di opinioni.
Il nome dell’iniziativa si ispira all’ atrium gentium, un’ area nei pressi del secondo tempio di Gerusalemme. Luogo adibito all’incontro e al dialogo religioso, aperto a tutti, senza distinzione di credo, origine o lingua. Un cortile in cui diversità e condivisione facevano da sfondo al comune desiderio di conoscenza. Ispirato a questi valori, “Il cortile dei gentili” vuole presentarsi come occasione per parlare di questioni civili, quotidiane, politiche, socioculturali. Uno scambio reciproco di pareri, teso a un ascolto rispettoso e costruttivo.
Quasi al termine del primo ciclo di incontri, iniziato nel gennaio 2014, è già pronto il calendario del prossimo anno. 10 appuntamenti che, a partire dal 28 gennaio 2015, occuperanno ogni ultimo mercoledì del mese fino al 23 dicembre. Ciascun incontro sarà introdotto da un conduttore e affidato a un relatore che, in 20 minuti, esporrà il proprio pensiero in merito all’argomento preso in esame. Seguirà l’intervento di un obiettore che, dopo i 20 minuti messi anche a lui a disposizione, aprirà il dibattito con quanti, tra gli astanti, vorranno intervenire. Modalità dinamiche quindi, atte a costruire uno scambio costruttivo di opinioni il più attivo possibile. Per ogni incontro verrà allestita un’esposizione di testi essenziali concernenti il tema in oggetto.
Gli argomenti saranno i più svariati, dai beni culturali alla latitanza dell’etica, fino alle riflessioni sulla dipendenza, la mania dell’apparire o l’importanza del tempo. Meditazioni collettive su problematiche che sono nostre vicine di casa, in un contesto in cui la comunicazione non è più collettiva, ma tecnologicamente individuale. In un clima in cui lo scambio di opinioni avviene quasi esclusivamente in forum virtuali, riscoprire il vivo calore di una condivisione “in carne ed ossa” diviene un’occasione socialmente importante.
Calendario “Il cortile dei gentili – 2015”:
28 gennaio – Le dipendenze del nostro scontento. Ciò che ci rende schiavi.
25 febbraio – Il tempo. Come sprecarlo, come guadagnarlo.
25 marzo – Fare pace con il pianeta: una missione impossibile?
29 aprile – Messina e il mare: un rapporto difficile.
27 maggio – Parlare di bioetica, laddove l’etica è latitante.
24 giugno – Beni culturali a Messina, tra opacità e disinteresse.
30 settembre – Gli ultimi. Solo un paradigma antropologico?
28 ottobre – Perché tanti SUV? Perché tanti supercellulari? La tentazione dell’apparire.
25 novembre – Cittadinanza attiva in una città pigra.
23 dicembre – Cosa è ancora in grado di dirci il Dio che viene?
Gaia Stella Trischitta