Posto Occupato avvia un’ulteriore importante iniziativa a sostegno delle donne che subiscono violenza.
Dal 18 al 28 ottobre 2016, infatti, un camper attraverserà tutte province siciliane, pianificando soste in altrettante scuole di mattina e nelle piazze di pomeriggio, per la realizzazione di un progetto itinerante contro la violenza di genere.
A parlare nelle scuole alle studentesse e agli studenti e ad accogliere nelle piazze tutte e tutti coloro che vorranno avvicinarsi, due tra le principali protagoniste siciliane del contrasto alla violenza maschile. Si tratta di Maria Andaloro, ideatrice e anima della campagna “Posto occupato”, e di Serena Maiorana, scrittrice e autrice del volume biografico “Quello che resta. Storia di Stefania Noce”.
“Franca e le altre”, così è denominato il progetto, è nato come omaggio a Franca Viola e a tutte le altre donne che, come lei, hanno avuto il coraggio di contrastare la violenza, rivendicando il loro diritto all’autodeterminazione.
Il progetto prevede anche la somministrazione di un questionario anonimo con lo scopo di rilevare il sommerso rispetto al tema della violenza maschile, di smuovere coscienze e fornire informazioni e strumenti utili, soprattutto nei luoghi più periferici, nei quali la rete dei servizi fa fatica ad arrivare.
«Non riusciremo ad essere presenti in tutti i 390 comuni siciliani – dichiara Maria Andaloro, ideatrice dell’iniziativa – ma tenteremo di fare del nostro meglio per raggiungere quante più persone possibili, fermandoci nei loro luoghi per conoscere e parlare, ma soprattutto per ascoltare. Attraverso la distribuzione di materiale informativo, tenteremo inoltre di fornire strumenti utili al contrasto alla violenza, come l’esistenza del numero nazionale 1522 o la possibilità del gratuito patrocinio, entrambi troppo spesso sconosciuti o sottovalutati».
“Franca e le altre” è un’iniziativa ideata e organizzata, come già detto, da Posto Occupato. Negli anni, istituzioni, organizzazioni e libere e liberi cittadini hanno aderito alla campagna, hanno reso “occupato” un posto, dedicandolo a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di queste donne – prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita – occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Il posto è riservato a loro, affinché la quotidianità non le sommerga.
Il “viaggio sociale” a tappe, contro la violenza di genere, è realizzato con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale e sostenuto attivamente dal Gruppo Caronte & Tourist. Contributo all’iniziativa è stato dato anche dall’assistente sociale Concetta Restuccia e da Antonella Maria Cocchiara, la docente dell’Ateneo Messinese scomparsa di recente e sempre stata in prima linea contro ogni forma di discriminazione e per le pari opportunità.
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Per seguire l’evento, le località “toccate” e gli appuntamenti nelle scuole:
https://facebook.com/events/1084105831637390/