Al consorzio Autostradale di Messina si continua a mestare nel torbido.
Il Governo Regionale, da un lato effettua nomine illegittime come i componenti del consiglio di amministrazione, dall’altro detta disposizione per la nomina del nuovo direttore generale nella persona di un ingegnere catanese. Caso più grave avvia al lavoro attingendo dalle vecchie graduatorie per 45 giorni i soliti primi 97 lasciando a casa altri 100 lavoratori, probabilmente i meno fortunati o i meno accreditati. Confido nella saggezza ed esperienza dell’Assessore Vecchio perché avvii un’inchiesta per accertare i motivi per i quali è stata bloccata la procedura avviata dal CAS per l’assunzione di 180 persone.
Il sottodimensionamento del personale ai caselli serve a garantire il lauto straordinario per il quale sono state comminate pesanti sanzioni dall’ispettorato del lavoro, a parte le boccaccesche vicende per le quali indaga la procura. Faccia chiarezza e pulizia l’Assessore Vecchio.
On. Avv. Giovanni Ardizzone