Giacenti le magliette del Consigliere Nicola Cucinotta.

Isolato da tutti i firmatari dell’emendamento che ha di fatto eliminato l’isola pedonale a favore di un ritorno all’antica Piazza Cairoli, il Consigliere Nicola Cucinotta è rimasto oggi con sedici magliette “invendute”. Arroccato nel suo ufficio di rappresentanza PD a Palazzo, Zanca con le magliette sparse un po’ ovunque e su cui campeggia la scritta: “free- 16 consiglieri comunali eroici”, il consigliere ci dichiara :

“Non ne posso dare neanche una, sono 16 e sono costate 5 euro ciascuna …le avremmo dovute indossare oggi durante il Consiglio Comunale…ma i colleghi si sono rifiutati .”

Le motivazioni possono essere le più varie, ma il sospetto che sul rifiuto dei colleghi d’indossare le magliette anti Accorinti abbia influito la presenza degli Onorevoli Nazionali, oggi in Consiglio Comunale per discute sulla situazione dell’ospedale Papardo, non è da escludere.

Ed in questo senso è lo stesso On. Giampiero D’Alia, dopo una breve riunione con i consiglieri dell’UDC, che uscendo dalla stanza di rappresentanza ci dichiara:

“ Sulla posizione del Consigliere Andrea Consolo non mi posso esprimere perché non è una situazione che ho seguito. In linea generale non sono contrario all’Isola Pedonale e la prima, quella in Via dei Mille, l’ha istituita l’Amministrazione di cui facevo parte”. (All’epoca in cui l’On. era il Vicesindaco di Messina).

Ma è stato lo stesso consigliere Andrea Consolo, dopo l’incontro con l’On. D’Alia, che ha smentito le notizie di stampa che lo vedevano coinvolto. “ Le mie parole sono state fraintese, io non ho firmato proprio niente, io sono fermo alla votazione di martedì in Consiglio Comunale…non ho cambiato idea e sono ancora contrario all’isola pedonale come è stata proposta dall’amministrazione Accorinti… ribadisco io non firmato niente e non ho inoltrato niente all’amministrazione”   

Sulla vicenda le cose non sembrano essere del tutto chiare. Infatti, a detta di molti organi di stampa, il Consigliere Cucinotta, insieme al Consigliere di FI, Giuseppe Triscritta e ad Andrea Consolo dell’UDC, sarebbero stati autori di una messa in mora nei confronti dell’Amministrazione Accorinti, con la quale nel richiedere l’applicazione immediata dell’emendamento ipotizzavano una serie di reati tali che la missiva sarebbe dovuta essere indirizzata anche alla Procura delle Repubblica e alla Corte di Conti.

A quanto pare la smentita o forse la marcia indietro viene dallo stesso Cucinotta che ci dichiara essere stato un comunicato rilasciato in un momento di rabbia e che non è ancora firmato da nessuno. “Anzi ho provveduto a modificare la nota e a non indirizzarla più alla Procura della Repubblica e alla corte dei Conti. E’ indirizzata solo all’Ente Locale e dopo la condivisione con gli altri Consiglieri la inoltrerò domani”.

Autore, stratega e realizzatore di quel “piéce de théâtre”, che ha visto il suo operato “politico” esplicarsi nella II° Commissione MOBILITA’, VIABILITA’ E TRASPORTI del Comune di Messina, presieduta dalla collega PD Simona Contestabile, il Consigliere Cucinotta si era convinto che la polpetta avvelenata dell’emendamento incriminato fosse la giusta lezione da dare alla “presunzione” dell’amministrazione Accorinti.

“ Ci sono stati baci e abbracci tra tutti i consiglieri e i tecnici, ci dichiara la nostra fonte, lunedì nelle II° commissione consiliare, quella cha ha istruito e licenziato quel giorno la delibera che poi martedì è andata in Consiglio…gli emendamenti erano già stati presentati in commissione ma tutti avevano il parere negativo del dirigente, l’unico che aveva il parere positivo era quello che non comportava variazioni dal punto di vista normativo, ridimensionando di fatto l’isola a piazza come era in passato…e alla fine ci sono stati bacetti, sorrisi soddisfatti e abbracci…qui lo dico e qui lo nego”. 

“ Non possiamo dire che si è trattata di una polpetta avvelenata quella di aver ridotto in Commissione l’isola a piazza Cairoli, ci dichiara la consigliera Nora Scuderi in quota Megafono, è stato più che altro un gioco dei ruoli…ma la mia idea era quella di variare l’isola pedonale rispetto a quella prospettata dall’amministrazione ed oggi l’idea è quella d’ampliarla”.

Ai 16 Consiglieri Comunali che volevano “punire” l’arroganza della Giunta Accorinti ha risposto direttamente la città che sabato è scesa in Piazza non tanto a favore di un’Isola al quadrato o a triangolo isoscele ma a favore dell’idea stessa d’avere un’isola pedonale in città.

Ed è stata la manifestazione di sabato che sostanzialmente ha portato i consiglieri a rivedere le proprie posizioni sul merito d’avere o meno un’isola Pedonale a Messina e le dichiarazioni di sostanziale marcia indietro iniziano a fiorire di prima mattina.

Inizia Paolo David, capogruppo del PD e genovesiano di ferro: “ Loro hanno fatto una sperimentazione per sei mesi (il riferimento è all’apertura che l’amministrazione Accorinti aveva fatto alle forze sociali e politiche di sperimentare l’isola pedonale per sei mesi ) noi perché non possiamo fare una sperimentazione e poi superare l’emendamento ? Noi oggi stiamo facendo una proposta che può durare due mesi, tre mesi o sei mesi…” 

Continua Il Consigliere Giuseppe Santalco che dopo una nota con la quale ha sconfessato l’operato dei consiglieri Triscitta, Cucinotta e Consolo in merito alla Messa in Mora all’amministrazione Accorinti, ci dichiara: “Io in piazza non ho visto 2000 Accorintiani ma 2000 Messinesi…ed io devo ascoltare i Messinesi, quindi sediamoci e ragioniamo”.

Ma forse il colpo di grazia al disegno politico del Consigliere Nicola Cucinotta, lo rilascia l’On. Regionale Filippo Panarello della vecchia guardia del PD:

“ Io chiaramente non condivido le posizioni del PD Messinese perché pensavo e penso che l’isola pedonale è un riferimento positivo…a prescindere dal legittimo ruolo d’opposizione che ha il PD in Consiglio Comunale e partendo dal merito della questione avrebbe fatto bene (il PD) a sostenere la proposta dell’Amministrazione, possibilmente migliorandola…averla bocciata è stato un errore e spero che si possa rimediare…naturalmente la posizione di Cucinotta non va in questa posizione e mi dispiace”.

Concludiamo con quella che ci è sembrata una piccola apertura da parte del Consigliere Cucinotta: “Possiamo dire che è un inizio ? Per poi vedere come vanno le cose ed ampliarla ? In via dei Mille hanno la possibilità di farla (l’isola pedonale ) quando e come vogliono”.

Domandarsi che cosa abbiano fatto per più di sette mesi nella II° Commissione Comunale, quella deputata proprio a modificare e migliorare la proposta dell’amministrazione, è una domanda che ad oggi non ha ancora risposta.

Pietro Giunta.