a legge 104 del 1992, prevede la scolarizzazione di tutti i minori con situazioni di handicap e quindi anche per i bambini con autismo.
Ma ancora più importante è la decisione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che ha reso pubblica nel Marzo 2004 la decisione presa dallo stesso Comitato del 4 novembre del 2003, riconoscendo il mancato rispetto da parte della Francia degli obblighi educativi descritti nella Carta Sociale Europea nei confronti della persone con autismo.
Tutto questo portò l’Autisme Europe ad andare contro il governo francese, con azioni di difesa dei diritti fondamentali delle persone con autismo in tutto il mondo.
Nel Programma d’azione Comunitario di Lotta contro la Discriminazione, 2001/2006, attivato dalla Commissione Europea, Autisme Europe , ha raccolto casi di giurisprudenza per consentire di analizzare il diritto all’educazione delle persone con autismo.
L’obiettivo è stato quello di fare una campagna di sensibilizzazione verso la popolazione, rendendoli partecipi dei diritti fondamentali e delle procedure di ricorso esistenti a livello nazionale.
Il diritto all’educazione e alla presa in carico educativa delle persone con autismo è un diritto sancito da parte della nostra legislazione, ma spesso e volentieri, accadono discriminazioni non positive e ciò nega al disabile la possibilità di sviluppare le proprie capacità e quindi una vita dignitosa nella società.
La giurisprudenza è importante affinché tutto questo non accada.
I ricorsi che sono stati fatti per il mancato rispetto dei diritti all’educazione,
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