Il Rally è tornato a Messina

Presentato oggi a Palazzo Zanca il 1° Messina Rally Day. Le date della manifestazione rallistica sono state fissate tra il 26 e 27 Aprile. 158,50 Km totali sulle strade cittadine, sul Colle San Rizzo e su Campo Italia, dove le macchine elaborate dai vari Team provenienti da tutta Italia, si sfideranno al massimo dei giri del motore su un percorso di curve e frenate per un totale di 39 Km spalmati in 6° prove speciali nell’arco di 24 ore. La partenza è prevista alle 22,00 di Sabato 26 da Piazza Unione Europea e l’arrivo il giorno dopo, Domenica alla 17,00, nella medesima Piazza dove si svolgerà anche la premiazione.

Erano anni che non si sentiva più parlare di Rally a Messina, almeno nelle stanze paludate della politica. Si è dovuto attendere il Consigliere di CMdB Luigi Sturniolo, sponsor della manifestazione, la Scuderia Messina Racing Team, organizzatrice della manifestastazione sportiva e l’ACI Automobile Club Sport di Messina, federazione appositamente inquadrata nel CONI che si occupa di gare automobilistiche a livello agonistico.

Ma che anche in questo caso l’impronta di Cambiamo Messina dal Basso non poteva mancare e lo dimostra il fatto che tutti i partecipanti, pur facendo già rombare i motori nei loro occhi e nelle loro parole, hanno tenuto a precisare che la manifestazione sarà caratterizzata dal tema sulla sicurezza stradale e dal rispetto del codice della strada. Le regole prima di tutto ed è proprio il primo cittadino, Renato Accorinti, che dichiara: “Non siamo qui a parlare solo della gara ma anche di una cosa a cui tengo moltissimo e cioè ai corsi sulla sicurezza stradale che l’ACI sport organizzerà rivolgendosi a tutta la città e al tema collegato delle vittime della strada, i cui numeri sono numeri da guerra. Ora il tema del Rally può sembrare in contraddizione ed invece non lo è perché la gente che vuole fare uno sport agonistico lo deve fare in sicurezza e nel rispetto delle regole. Chi va in automobile o in moto deve rispettare le regole, poi se vuole andare in un circuito a fare 300 Km è un’altra cosa. E’ chiaro che anche il Rally si dovrà fare in sicurezza eppure se parte dalla città esso in massima parte si svolgerà in strade extraurbane chiuse al traffico”

E’ previsto infatti, che dei 158 Km del percorso, solo i 39 Km delle prove speciali a tempo ed evidenziati in rosso nella cartina si svolgeranno di Domenica e con le strade dei colli e di Campo Italia chiusi al traffico e sorvegliati dal personale addetto perché…continua il Sindaco…non si deve fare male nessuno. Mentre per i restanti 119,20 Km si tratterà della cosiddetta trasferta da e per le prove speciali, da farsi a passo d’uomo soprattutto nella zona del Duomo e nella quale tutti i concorrenti saranno soggetti alle norme sulla sicurezza della circolazione e del codice della strada.      

L’Automobile Club, dice l’Ing. Massimo Rinaldi Presidente dell’ACI di Messina, cerca in tutti i modi di rivitalizzare il settore e aiutare i privati con le proprie strutture e le proprie conoscenze anche per rinverdire i fatti che hanno visto protagonista la nostra città in campo rallistico. Si pensi alla prima gara valida sul circuito Europeo che fu svolta proprio a Messina. Importante è poi, nell’ottica di una corretta comunicazione ai giovani, la presenza di un collaudatore della Ferrari che fornirà nozioni su come si deve stare in moto o di come si deve guidare in strada

Io in 25 anni che faccio questo mestiere, conclude il Direttore Tecnico Sportivo della Scuderia Messina Racing Team Mauro Amendolia, non ho mai fatto un’infrazione per guida pericolosa per strada e neanche vedrete mai un pilota professionista correre per la città. Noi abbiamo delle regole sia in pista che per la strada. Anche in questo sport agonistico l’avversario deve essere considerato prima un amico da rispettare e poi un concorrente anche perché in difetto avremmo da tempo perso la licenza di pilota professionista. Abbiamo fatto esperienza con il Rally dei Peloritani e dopo 27 anni abbiamo dato vita a questa nuova avventura con il nome di Messina e con il 1° Messina Ralli Day, una formula agonistica dove si sviluppa tutto in 24 ore, dalle verifiche tecniche alla premiazione.      

Pietro Giunta