La seconda fase della campagna per difendere il cronista e militante dell’associazione daSud. Perché la solidarietà non basta e tutti possiamo fare delle buone pratiche antimafia nella nostra vita quotidiana. Un appello per le istituzioni, i liberi professionisti, i commercianti, i giornalisti, le associazioni, gli studenti e gli artisti.
«Io mi chiamo Giovanni Tizian perché non sono né un eroe e né un simbolo. Faccio la mia parte, mentre altri vi hanno rinunciato da tempo. Sono e siamo la società civile: se non lo facciamo noi, chi deve farlo?»
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montaggio: Alessandro Mastrantonio