Le circoscrizioni per il decoro e la pulizia della citta’

Interessante iniziativa politica dei Presidenti delle sei circoscrizioni cittadine che uniti in un’unica conferenza, appunto dei Presidenti, deliberano un atto d’indirizzo, evidentemente condiviso da tutte le forze politiche dei consigli delle singole circoscrizioni cittadine, indirizzato all’Amministrazione Comunale, allo scopo di  procedere ad istituire una “Task force operativa per attuare un Piano Straordinario per il Decoro e la Pulizia della Città”.

La Conferenza dei Presidenti di Circoscrizione, unanimemente, sposa la proposta del Consiglio della IV Circoscrizione, contenuta nell’odg n°55 del 14 Luglio u.s., e di impegnare il Sindaco ed la Giunta Comunale a:

•  adottare un “Piano Straordinario per il Decoro e la Pulizia della Città “

•  costituire una Task Force permanente politico Tecnica operativa per la pulizia della città e la Cura del Verde

b)  si informano, inoltre, le SS.LL. che da 2 settimane le Circoscrizioni ricevono dalla segreteria della Società Messinambiente gli ordini di servizio relativi all’attività di spazzamento e di svuotamento dei Cassonetti effettuata sul Territorio Comunale. Il Collegio dei Presidenti di Circoscrizione, grazie al lavoro preventivo e certosino dei singoli consigli, presenterà un “report” che esamini l’efficacia riscontrata e le eventuali criticità del servizio, in ottica di un suo potenziamento.

c) si rileva ancora che a distanza di un anno dell’insediamento della nuova amministrazione, la strategia per uscire dall’emergenza rifiuti appare ancora non compiutamente delineata.  Maggiore dettaglio dovrebbe essere impiegato nel superare la dicotomia tra ATO3 e Messinambiente. Due società, di cui una in liquidazione ufficialmente e per ragioni normative e l’altra che è stata dichiarata in liquidazione ma che, di fatto, sta operando in direzione di un rafforzamento dei servizi erogati, pur barcamenandosi nelle incertezze finanziarie necessarie a pagare gli stipendi e ad assicurare i servizi. Si ritiene, a tal fine,  che una soluzione possa essere individuata attraverso un parziale apporto di capitali privati che possano essere impiegati  per quell’ammodernamento e quella efficienza necessaria a garantire alla collettività un servizio ottimale ma anche un contributo allo sviluppo economico ed occupazionale del nostro territorio.

Questa amministrazione si è messa alle spalle un anno  di rodaggio, si è affidata agli uomini che ha ritenuto più competenti ed idonei,  con risultati che ad oggi non possono ancora essere letti con completezza.  Adesso il sindaco deve dire come intende tirare fuori la città dalla emergenza storica rappresentata dall’ immondizia,  superando gli approcci che a prima vista possano apparire  ideologici ed indicando obiettivi concreti a breve, medio e lungo periodo.

d) Il commissario liquidatore Ciacci e l’Assessore all’Ambiente Ialacqua hanno più volte annunciato di voler riorganizzare il sistema di raccolta RSU abbandonando l’anacronistico conferimento nei cassonetti in favore della più efficiente e sostenibile raccolta domiciliare differenziata. E che, pertanto,  le poche risorse disponibili andavano investite nel rinnovare in tale direzione l impiantistica ed  il parco mezzi.

Comprendendo che l’acquisto, seppure a prezzi stracciati di 6 autocompattatori e 400 cassonetti di RSU, serva a rinnovare un parco mezzi e cassonetti oltremodo antiquato nell’immediato e per far fronte all’emergenza, ci chiediamo quali siano le prossime direttrici di investimento dell’Amministrazione per assicurare la strategia della differenziazione del rifiuto.

e) Dall’emergenza non si esce senza il coinvolgimento consapevole delle categorie commerciali.

Le associazioni di categoria possono dare un contributo fondamentale soprattutto in termini di riduzione complessiva del rifiuto prodotto contribuendo all’attuazione di un “Piano Imballaggi”.                                   

La stragrande maggioranza di centri commerciali,  megastore,  supermercati smaltiscono il rifiuto prodotto  ( per il 75% costituito da imballaggi) attraverso il tradizionale sistema di conferimento in cassonetto.  Con questi attori commerciali Messinambiente potrebbe stipulare una convenzione come quella partita recentemente con gli stabilimenti balneari per la raccolta domiciliare differenziata a giorni ed orari prestabiliti. Stessa cosa si potrebbe fare con gli operatori del settore della ristorazione.

Rimanendo in attesa di un positivo e celere riscontro, cogliamo l’occasione per porgere

Messina, lì 06.08.2014

Distinti Saluti

La Conferenza dei Presidenti  Vincenzo Messina- Presidente della I Circoscrizione Nuccio Zullo- Presidente della II Circoscrizione Lino Cucè- Presidente della III Circoscrizione Francesco Palano Quero – Presidente della IV Circoscrizione Santino Morabito- Presidente della V Circoscrizione Orazio Laganà- Presidente della VI Circoscrizione