Madre terra, a Messina e’ festival

Messina – Nel Salone ovale del Comune di Messina è stato presentato alla stampa il programma della quarta edizione del Festival “Madre Terra, dalla parte della natura” che si terrà l’1 e il 2 maggio al Monte di pietà dalle 10 alle 23.

 In occasione della conferenza stampa sono intervenuti insieme al sindaco Renato Accorinti e a Helena Giorgianni e Alexia Abbate fondatrici dell’associazione Terra Sacra, alcuni degli ospiti di questa quarta edizione del Festival.

Helena Giorgianni, presidente dell’ass. Terra sacra, che da quattro anni organizza il Festival a Messina, dopo aver mostrato il video dell’incontro dell’anno scorso, ha presentato il programma completo, ricchissimo di laboratori, esperienze didattiche,  conferenze e dibattiti, oltre che di una mostra mercato di prodotti artigianali . Gli ospiti internazionali quest’anno  Anche quest’anno  il festival è autofinanziato e in parte sostenuto da privati e attività commerciali del territorio. Tutti gli operatori e i collaboratori dello staff Terra Sacra non traggono alcun profitto dall’evento.  Helena ha chiarito come sia stata complessa l’organizzazione, in particolare quest’anno in cui l’evento si è trasferito al Monte di pietà arricchendo il suo palinsesto e la quantità dei contenuti offerti. L’ass. Terra sacra si auspica che dal prossimo anno le istituzioni possano contribuire, anche perché c’è il rischio altrimenti che questa sia l’ultima edizione del festival.

Renato Accorinti, sindaco di Messina ha chiarito l’importanza del festival per la città di Messina, in particolare in questo momento storico di forte cambiamento . Nel suo percorso di vita ha condiviso e approfondito molti dei temi principali del festival e spera che questo tipo di progetto possa contribuire a diffondere consapevolezza e “a ritrovare il valore sacro delle istituzioni”. Ha dichiarato esplicitamente che se non avesse ereditato i debiti delle amministrazioni precedenti il Comune di Messina avrebbe contribuito anche economicamente alla realizzazione del meeting.  Per l’anno prossimo propone una collaborazione tra più associazioni attive a Messina, così che si possa redistribuire responsabilità e crescere insieme in un clima di cooperazione tra cittadini.

Giancarlo Cappello agrotecnico e promotore di “decrescita felice” ha ricordato il valore antico della parola “polis” e ha introdotto i principi teorici e pratici che porta avanti per contribuire a questo momento di transizione globale, in particolare da diversi anni crea progetti di autosufficienza alimentare e ha appena iniziato un progetto a Rapano, in provincia di Messina, un borgo medievale prima d’ora abbandonato che diventerà un centro di formazione di agricoltura naturale e uno spazio di scambio di saperi per favorire la nascita di nuovi eco villaggi.

È intervenuto via skype  Thomas Torelli, regista del film documentario “Un altro mondo”, che verrà proiettato in occasione del festival, su interconnessione tra esseri umani e Universo  http://unaltromondo.net/il-film/sinossi/ e a sorpresa è intervenuto anche Antonio Giacchetti, avvocato ed esperto di cultura maya, che ha rivolto il suo saluto al team organizzativo e alla città di Messina.

Per concludere abbiamo intonato insieme un canto ai quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco) con Donatella Cosentino e Giulia Valentina Volpe dell’associazione “Fuoco Sacro” che sono tra i sostenitori del festival e operano in particolare sul territorio siciliano con cerimonie, canti di guarigione, sensibilizzazione alla cura della Terra cooperando con popoli depositari di saperi ancestrali. Giulia ha parlato del valore dei canti per celebrare l’Universo e la vita e come chiunque possa cantare, “non esistono persone “stonate” perché cantare significa sintonizzarsi con la propria anima ed esprimerla”. Giulia Volpe ha sottolineato l’importanza di canalizzare canti sacri e diffonderli liberamente, anche tramite i social e i canali comunicativi tecnologici per arrivare a tutti e contribuire al Cambiamento globale.

Lillo De Francesco, p.r.  e addetto al web marketing e social media marketing, ha raccontato il suo lavoro offerto per il festival, che essendo un evento autofinanziato e le cui spese sono coperte solo in parte dai sostenitori privati, necessita di un contributo sociale minimo dei partecipanti alla due giorni. De Francesco si è occupato in particolare della comunicazione sui social, della creazione del portale web, ha creato l’ashtag #onoralaterra e coordinerà un punto di ristoro vegano nel corso del festival.

Infine la presidente dell’ass. Terra sacra ha ricordato la gratuità dell’evento per i bambini e i fini sociali del contributo richiesto agli adulti.

http://associazioneterrasacra.it/

per accreditarsi al festival: 3407915916 Giulia