Mentre l’introvabile “assessora” Dafne Musolino si rende irreperibile, mancando agli impegni istituzionali, creando insieme alla volpe movimenti politici e aspettative proprie.
Mentre si accingono all’ennesimo comizio, nel quale accusare “quelli di prima”, seminare odio e millantare soluzioni avveniristiche
Messina è stretta nella morsa dell’amianto.
Le foto dichiarano quanto è insito alla spiaggia sotto lo ZIR, ma non sono esenti : Maregrosso, Mili marina, contrada Timpazzi, portella Arena, Bisconte, Camaro e un po’ ovunque nella nostra città e villaggi.
Qui il Sindaco non ricorre a pretestuosi malati di asbestosi, ma lascia che il vento produca i suoi danni.
Tutto questo in spiagge pulite a fini elettorali e dove nessuno ha visto le lastre sbriciolate di amianto.
Povera la nostra città