Quale Europa ?

E’ il tema della XII edizione del premio Internazionale “Marco & Alberto Ippolito “, premio del Presidente della Repubblica, organizzato dalla Federazione Nazionale Insegnati ha visto il salone delle Bandiere del Comune di Messina riempirsi di giovani provenienti da tutta Europa.

Il tema su cui si sono dovuti confrontare i ragazzi di mezza Europa nasce da un pensiero di Altiero Spinelli: “L’Europa non cade dal cielo. L’Europa va costruita dal basso con l’impegno di tutti”  

Il premio, invece, è intitolato a due giovani morti anzitempo, come ci dichiara la Preside Prof.ssa Giuseppa Prestipino, che per l’occasione, accompagnando i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Comprensorio D’Arte Basile e del Liceo Classico La Farina, faceva gli onori di casa.

Il Premio che si sviluppa nell’arco di sei giorni, dal 6 al 10 Maggio, prevede come sedi privilegiate, Rosarno, Raggio Calabria e Messina. Ad attendere gli ospiti anche l’Assessore alla Cultura Patrizia Panarello, la quale è stata la prima ad essere omaggiata con una rosa rossa che le ragazze di Messina hanno provveduto a consegnare ai giovani ospiti internazionali come segno di benvenuto.

“E’ un premio Internazionale e interculturale, ci dichiara l’Assessore Panarello, ci sono persone che provengono da tutto il mondo e sono orgogliosa di dire che il Comune di Messina ha partecipato attivamente ed è Partner di questa rete Internazionale. I protagonisti assoluti di questo premio sono i giovani perché gli insegnati hanno deciso di muoversi proprio verso l’interculturalità e l’integrazione. Sono previsti diversi premi per otto sessioni: fotografia, letteratura, racconti, poesia, musica ecc…

Il premio, continua la Preside”, è stato istituito da un magistrato di Reggio Calabria (Pasquale Ippolito  Presidente aggiunto della Corte di Cassazione) che ha donato parte del suo Patrimonio per favorire questo rapporto con i giovani europei ed accoglie eminenti studiosi e personalità da tutta l’Europa. Ed ancora i giovani di mezza Europa: Romania, Germania, Canada, Grecia, Svezia, Polonia…in questa occasione i ragazzi hanno composto delle novelle che saranno premiate da un’apposita giuria, ma nello stesso tempo hanno fatto dei lavori di gruppo e di ricerca su cui si è discusso ed oggi, in questa sede, provvederemo a dare i risultati. Il premio sarà considerato anche come credito formativo per coloro che lo vinceranno conclude la Preside e simpaticamente ci confessa che pur essendo la coordinatrice dei vari lavori il suo intervento “sarà purtroppo solo in Italiano perché l’Inglese sarà affidato a un’alunna che è molto più brava di me”.

 Pietro Giunta