Aumenta il numero delle truffe, delle liti domestiche e delle violenze sessuali, anche se tuttavia il dato complessivo dei reati diminuisce. È il bilancio dell’anno che sta per concludersi, tracciato dall’Arma dei Carabinieri di Reggio Emilia sotto il comando del colonnello Cristiano Desideri. Sono stati registrati infatti 16.327 episodi criminosi, segnando un -15% rispetto al 2017 quando ammontavano a 19.174.
Un vero boom è stato rilevato per le liti in famiglia o tra vicini: i militari sono stati chiamati in causa ben 1.800 volte. Un +5% anche per le truffe con una media di circa tre al giorno. Mentre le violenze sessuali denunciate sono state 30 contro le 18 dell’anno passato. Gli arresti fatti dai carabinieri reggiani sono stati 292 a vario titolo, tra cui i tre crotonesi in manette nello scorso giugno quando furono sequestrate armi da guerra, pistole, fucili e ordigni pronti all’utilizzo, un vero e proprio arsenale ritenuto la ‘Santa Barbara’ della criminalità organizzata calabrese.
Tra i sequestri, ingente è stato quello del 22 maggio durante l‘operazione ‘Hephaestus’ dove i carabinieri forestali hanno rinvenuto 12.000 chili di ferro e 26.000 di rame nell’ambito di un traffico illecito di rifiuti. Invece per quanto riguarda la lotta agli stupefacenti, in un anno sono stati sottratti 24 chili di marijuana, 8 di hashish e quasi uno di cocaina. Infine, positivo il confronto per quanto concerne i furti: 8.944 quelli denunciati rispetto agli 11.511 del 2017