La Rete Giovani dello Stretto, promossa dall’Associazione Giovani Cisl di Messina e da Azione Giovani di Reggio Calabria, e alla quale hanno aderito l’UGL Giovani Calabria, la Uil Giovani Messina, Atreju Messina, “Università Eclettica” e centinaia di cittadini delle due sponde dello Stretto, esprime la massima preoccupazione ed il più vivo disappunto per quanto emerso oggi sulla stampa in relazione al piano tariffario che il Consorzio Metromare intenderebbe adottare.
L’ipotesi di prevedere un costo mensile di 80 euro per la tratta Messina-Reggio, di 60 euro per quella Messina-Villa S.Giovanni e di 8 euro a corsa per i collegamenti diretti all’aeroporto Tito Minniti appare assolutamente eccessiva nella sua onerosità. Non è accettabile che le migliaia di pendolari che quotidianamente attraversano lo Stretto siano costrette a farsi carico di un tale costo economico per usufruire di un servizio pubblico destinato a garantire la continuità territoriale del paese e l’effettiva integrazione dell’Area Metropolitana dello Stretto. A ciò si aggiunga la preoccupazione per un possibile nuovo rinvio dell’attivazione del servizio di collegamento, rinvio destinato a rendere ancora più paradossali i contorni di una vicenda che i più definiscono ormai in toni sarcastici, se non apertamente comici. La Rete Giovani dello Stretto rinnoverà la richiesta di un incontro al Consorzio Metromare, nell’ambito del quale dovrà essere affrontata anche la questione del numero effettivo delle corse previste e delle fasce orarie coperte dal servizio di collegamento.