Riace, piccolo centro nel cuore del profondo Sud, ricordato per la sua politica di accoglienza, ancora al centro delle scene. Questa volta televisive.
La Rai investe su un progetto che coinvolge a 360° il piccolo comune. Annunciata durante la prossima stagione televisiva, una miniserie di due puntate su Riace e Mimmo Lucano, l’ormai celebre primo cittadino, la cui parte verrà interpretata da Beppe Fiorello. Il sindaco che non ha mai cercato notorietà, ad oggi nelle classifiche degli uomini più influenti del mondo. Già, perché quello che ha creato Lucano non poteva passare inosservato. Una comunità degna di nota. Una società dove gli immigrati non sono più immigrati, ma cuore pulsante di Riace, che grazie a loro ha ripreso a vivere. Un luogo dove non c’è bianco o nero. Una comunità dove non ci sono differenze di cultura, di lingua, di pelle, in cui tutti condividono insieme ciò che la piccola cittadina ha da offrire. Non più “stranieri”, ma cittadini di Riace.
Qualche settimana fa la troupe della Rai ha varcato il confine della cittadina Calabrese. Il regista, lo sceneggiatore, il responsabile della Film Commission Calabria, il produttore hanno scrutato ogni angolo di Riace. Molto acclamato l’arrivo di Beppe Fiorello, entusiasta di essere finalmente arrivato in quel luogo di cui tanto aveva sentito parlare. Futuro interprete di Mimmo Lucano e protagonista, si è fermato tra gli immigrati per conoscere le loro storie. Professionalità e umanità hanno sempre contraddistinto la sua persona, forse l’unica in grado di portare sugli schermi una personalità come quella di Mimmo Lucano. Le fiction di Fiorello, tra le ultime la nota i Fantasmi di Portopalo, hanno sempre portato sugli schermi grandi storie. Storie di piccoli grandi uomini che hanno cambiato il mondo. Ed è proprio Fiorello che in uno dei locali della cittadina si è seduto accanto a Mimmo Lucano ascoltando la sua storia e il suo coraggio nel voler cambiare una realtà che spesso rifiuta di cambiare. Ha assaggiato, insieme ai prodotti locali, i piatti preparati dagli stessi immigrati, secondo gli usi e le consuetudini dei loro paesi. Lucano ha raccontato la sua storia a Fiorello che quasi commosso si è immerso in quella realtà bianco e nera che il sindaco ha tanto lottato per realizzare. In quel Sud tanto denigrato ecco un esempio di accoglienza per il mondo intero.
Le riprese sono già iniziate e continueranno durante questi mesi estivi e la trasmissione è prevista per il prossimo Autunno/Inverno televisivo. Poche volte vengono affrontati temi del genere in televisione, specialmente in serie e in fiction. Si spera che un tema del genere portato in prima visone su Rai Uno possa aprire le menti e gli occhi di molti. Che il coraggio e lo spirito di condivisione di Mimmo Lucano possano esser d’esempio per molti.
MC Palumbo