Si è concretizzata un’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro unica e fantastica con la classe 3 A del Liceo di Scienze Umane con opzione Economico Sociale “Maffeo Vegio” di Lodi, svoltasi presso la Libera Università di Alcatraz, in Umbria, con la collaborazione dell’Associazione Toponomastica Femminile. La classe ha effettuato attività di marketing e progettualità con Jacopo Fo; un laboratorio d’arte con Eleonora Albanese; si è esercitata nella comunicazione digitale con Simone Canova, già webmaster di Dario Fo e Franca Rame, (qui ci sarà la prossima settimana un nostro video https://youtube.com/c/AlcatrazChannel?gvnc=1%20 e qui articoli scritti da ragazzi e ragazze della classe http://cacaonline.it/). La classe ha lavorato sulla scrittura creativa con Gabriella Canova, che da 22 anni collabora con Alcatraz ed è l’editor dei libri di Jacopo nonché una delle organizzatrici del Festival dell’Immaginazione e di tutti i seminari de La Voce Narrante, e ha condotto il laboratorio facendo esercitare sulla scrittura, che è talento ma anche ricerca, correzione, revisione ed editing. Ragazzi e ragazze hanno sviluppato competenze di gestione di una cucina con Angela Labellarte, la bravissima cuoca di Alcatraz, autrice anche di libri che sono andati a ruba. Hanno imparato poi come si organizza un villaggio turistico con la direttrice amministrativa, Giuliana Costantini, e infine hanno effettuato lezioni di botanica e di edilizia ecosostenibile con Angelo Airaghi. Momento forte e centrale è stata infine la costruzione del progetto VIALE DELLE GIUSTE insieme alla organizzatrice di eventi Tiziana Freti, sempre col supporto creativo di Jacopo Fo e nell’ambito delle iniziative dell’Associazione Toponomastica Femminile.
Una delegazione di questa classe 3 A il 26 aprile a Roma, presso l’Università di Roma 3, presenterà il progetto a tutte le scuole vincitrici del terzo concorso “Sulle vie della parità” di TopFem e FNISM e ci sarà l’avvio di una richiesta alle scuole di tutta Italia di contribuire alla designazione delle 40 donne (locali, nazionali, di tutto il mondo, del passato e del presente) a cui verranno dedicate opere d’arte poste lungo un sentiero nel parco di Alcatraz che diverrà il Viale delle Giuste. Questa la definizione di Giuste: “Donne laiche che in ogni tempo e in ogni luogo si sono distinte, anche a rischio della propria vita, sia per le loro attività volte alla salvezza di singole persone oggetto di discriminazione e di persecuzione sia per la loro lotta e denuncia dei soprusi e delle ingiustizie, in difesa di un ideale superiore di dignità e umanità”. Primi nomi scelti fra molti dalla classe 3 A che farà da esempio: Cristina di Belgioioso, Anna Politkovskaja, Bertha Caceres e altre due che individueremo (stiamo pensando a Franca Rame, anche se Jacopo non vuole perché gli sembra autoreferenziale). Poi fra queste una commissione individuata fra Toponomastica Femminile, FNISM e Libera Università di Alcatraz ne individuerà una che sarà la prima Giusta a essere ricordata nel Viale con una scultura a lei dedicata. I nomi individuati dalla commissione apposita, fra tutti quelli ricercati dalle scuole, saranno comunicati per il 25 novembre 2016 e l’inaugurazione del Viale ad Alcatraz sarà l’8 marzo 2017.