La donna notoriamente è colei che cresce i figli, che prepara da mangiare, cura la casa, colei che si occupa di risolvere le faccende pratiche di ogni giorno. Allo stesso tempo la donna è colei che riesce a donare sempre un sorriso nei momenti più difficili, colei che riesce ad essere piena di energie dopo otto ore di lavoro, colei che è sempre affascinante.
La donna è anche il dolore di una delusione, è la disperazione di un tradimento, la difficoltà del superamento di un trauma, è un abisso di lacrime versate in solitudine, è maturità anche quando si è adolescenti, e insicurezza anche se si è adulti.
Ma in quali modi le giovani ragazze di oggi vedono il loro futuro? Con quali occhi si vedono tra cinque, dieci, quindici anni? I valori, i principi, i sogni delle adolescenti del 2010 sono così lontani da quelli che animavano di passione le ragazze negli anni passati, e come e quanto rispecchiano la classica definizione di donna?
Parliamo di generazioni nuove, generazioni di giovani cresciute in un ambiente sociale totalmente rivoluzionato: televisione in ogni casa, internet sempre a portata di mano, comunicazione interplanetaria 24h su 24, invenzioni che hanno cambiato radicalmente il pensiero, le abitudini e gli stessi sogni che ogni donna conserva gelosamente nel proprio cuore.
Quante volte il gentil sesso viene mostrato, esibito, decantato sia nel grande che nel piccolo schermo, quante volte le giovani ragazzine devono confrontarsi con termini di paragone troppo perfetti? Quello che viene elogiato oggi agli occhi di tutti è la perfezione, ed è questa a cui molte adolescenti, ignare di ciò che è realmente il significato di questa complessa parola, anelano.
Esistono due aspetti considerevoli di una stessa moneta, due lati che compongono l’universo adolescenziale femminile.
Una parte di giovani adolescenti, educata e cresciuta tramite i mezzi di comunicazione oggi più diffusi, quali la televisione e internet, aspira a un futuro da velina, desidera di poter partecipare a qualche programma televisivo particolarmente conosciuto come “Il Grande Fratello”o “Uomini e Donne”. Sono questi i modelli che la società mostra, e sono questi che loro prendono come esempi per il proprio futuro. Una strada breve per guadagnare bene: il mondo dello spettacolo. Quale via migliore e allo stesso tempo più corta e piacevole? Molte adolescenti si ritrovano così a decidere di abbandonare gli studi per intraprendere percorsi ad essi alternativi, e diventare come quelle star che spiccano, ogni giorno, nel piccolo schermo. Modelli di stupidità, mancanza di ideali, assenza di cultura vengono esaltati, e mostrati come “ciò che fa tendenza”. Quali possono allora essere le prospettive future di una giovane cresciuta con il mito di un tronista o di una velina? Quale futuro può mai prospettarsi dinanzi a loro? L’abbandono degli studi porta ad un’ inevitabile mancanza di cultura generale, quella stessa cultura che negli anni passati avrebbe reso una stella del piccolo schermo degna di questo nome. Ciò che viene però mostrato adesso ha ben poco a che fare con la cultura: moda, bellezza, costume, immagine, sono queste le parole d’ordine nel mondo di oggi e le ragazze ci si adattano. Ciò che conta non è una preparazione culturale, ciò che conta è un bel corpo, una grande intraprendenza e un bel vestito, un bel vestito è fondamentale per dare una buona impressione di sé, e così ci si riduce a scegliere quell’abito solo perché è più costoso, perché va di moda, perché una grande attrice famosa ne indossa uno simile. Le giovani tendono così ad adottare un abbigliamento simile, tendono ad omologarsi, a coprirsi dietro quella barriera che le rende tutte uguali e quindi inattaccabili.
La scelta di un abito può anche diventare un ottimo biglietto da visita, la carta vincente per riuscire a scalare la vetta della notorietà. Ma più semplicemente può anche essere un passepartout per entrare a far parte di un gruppo, per stringere amicizie, per conoscere gente “come me”. Quale motivo allora si avrebbe per continuare a studiare quando basta avere un bel corpo e un bell’abito per fare successo? Questa è la strada che molte adolescenti oggi scelgono di percorrere. Un allontanamento sostanziale quindi da quelli che erano i sogni e le aspettative future negli anni scorsi.
Ma per fortuna, esiste anche un’altra faccia della stessa medaglia. Esiste un mondo di adolescenti stanche di essere viste come una semplice immagine, adolescenti che lottano per difendere la propria cultura e il proprio ruolo all’interno della società, quelle adolescenti che sognano una famiglia, e una carriera professionale che le possa stimolare intellettualmente e che le faccia crescere sotto ogni punto di vista. Giovani donne con sogni, desideri, interessi, passioni, giovani donne che puntano a conquistare il mondo non solo per la loro bella presenza ma soprattutto per il loro intelletto, donne che riescono a conciliare lo studio e la cultura con quelle che sono le tendenze della moda. Giovani donne che combattono affinché quella pellicola di superficialità con la quale vengono viste sia strappata.
E allora questo magnifico universo adolescenziale è così diverso da quello che esisteva negli anni passati oppure vuole solo esserci mostrato come tale?