Il V quartiere Di Messina non è tutto uguale, lo testimonia il fatto che l’attenzione data dai consiglieri di quartiere è diversificata per le varie aree che lo compogono.
Metti un cassonetto nuovo al villaggio San Licandro e i consiglieri “io mio” si profondono in autocelebrazioni da Facebook in giù
Diverso destino quanto è inscritto alla porzione che va dal Viale Giostra alla via Tremonti. L’emblema di ciò potrebbe, per esempio, essere la copiosa perdita d’acqua (potabile) che da QUATTRO mesi insiste nella suddetta via, scavando inoltre il terreno sotto l’asfalto, vistosamente abbassatotosi di livello, a nulla sono valse le tante segnalazioni dei cittadini.
Partendo dal viale Giostra è il degrado assoluto, si parte da venditori ambulanti che, in deroga alle elementari leggi sanitarie, occupano posti ormai istituzionalizzati, dove gli spazi degli abusivi sono sempre di più in mano alla malavita, mentre di fronte il tanto “coccolato” isolato 13 di notte è al buio. E cosa dire del Fondo De Paquale che doveva essere bonificato entro i primi di settembre? Forse non si è trovato un alloggio sostitutivo per le migliaia di famiglie di topi? La scerbatura delle foreste di rovi, vero dramma per gli autisti degli autobus, fanno da orrenda cornice a un servizio di cassonetti inefficace e limitato.
Un caso (patologico) a parte merita la zona detta “case zancle” ma che comprende centinaia di famiglia al complesso “città giardino”, la case del complesso “miramare” e le dette “case zancle”: non un cassonetto di spazzatura, l’unica strada di accesso (e di fuga) irrimediabilmente sprofondata, una strada ulteriore presente nei progetti e mai considerata, case che vengono giù a pezzi e non un controllo non una ispezione, già lì è inutile l’atteggiamento da “io mio”, lì vogliono risposte, serie
Perché abbandonare questi luoghi dall’attenzione dei consiglieri “io mio”, forse perché qui il fanclub è misero? O semplicemente perché si è deciso che il proprio mandato è riferibile solo a una porzione di territorio?
Miserabili noi che abbiamo creduto che eleggere l’uno anziché l’altro avrebbe comportato una maggiore attenzione