Maddalena Rostagno: “sono in aula a Trapani alla 26° udienza del processo in corso per il mio papà, Chicca -mia mamma- mi scrive da Torino che in questo momento il Pd si è astenuto sull’intitolazione del ponte -di un piccolo ponte- a Mauro Rostagno. una bellissima cosa voluta e sostenuta da giovani e associazioni. se qualcuno di voi ha il numero di Fassino gli farei una telefonata..”
La Corte ammette il confronto Cannas Carla Rostagno
Confronto Cannas Carla Rostagno
Il presidente Pellino spiega il confronto…..indica le circostanze: e cioè, sul fatto che avrebbe appreso da Cannas che nell’immediatezza del delitto Cannas avrebbe fatto un sopralluogo nella camera del fratello, Cannas dice di no, sul fatto che avrebbe appreso da Cannas circa attività tecniche su tale Pasquale Barbera su omicidio commesso a Paceco, avrebbe proceduto al guanto di paraffina, ma lei poi disse che aveva scoperto che questo guanto di paraffina non era stato fatto, e che ancora Canns le avrebbe detto che da Mauro Rostagno aveva saputo di un incontro con Natale L’Ala dal quale sarebbe uscito sconvolto e che l’incontro riguardava la Iside 2, anche su questo Cannas ha negato la circostanza. Su questi punti la Corte ha registrato il contrasto. Carla Rostagno: “quando mi incontravo con qualcuno non potevo fidarmi della mia memoria e quello che mi si riportava nei colloqui io prendevo immediatamente degli appunti…io sono andata da lui in assoluta fiducia..Mauro lo considerava un suo amico e quindi avevo grande fiducia, andai da lui per sapere cosa era successo quel pomeriggio dell’agosto 1988 in via Torrearsa quando Mauro gli disse che gli avevano regalato un mese di vita…lui negò me la presentò in altro modo….parlammo a lungo fu lui ad aprire certi scenari e presi questi appunti, lui mi disse dell’ispezione nella camera di Mauro, io so che ci furono due ispezioni una dei carabinieri e una della polizia….Cannas interrompe dicendo che a lui non risulta alcuna perquisizione da parte della Polizia…..Carla Rostagno si riferisce alle perquisizioni apprese dagli atti Cannas: io non c’ero. Poi Cannas mi disse del guanto di paraffina a Saversio Barbara per omicidio Salvatore Cusumano, giovane di 16 anni, delitto efferato che aveva colpito Mauro che era stato insultato in modo anonimo, l’avv. Galluffo lo ricorda perché difendeva Barbera….Io in quegli anni raccoglievo più informazioni possibili per capire….scrivevo…scrivevo immediatamente….In quell’incontro parlammo della dinamica, della droga dentro la comunità, di Francesco Cardella. Cannas: certamente nel nostro colloquio abbiamo parlato di tante cose….io non c’ero a Paceco quando fu sentito Barbera…Barbera fu sentito dal maresciallo Santomauro….Non ho mai parlato di guanto di pafaffina….”e che interesse avevo io a scrivere una cosa per un’altra” dice Carla Rostagno….Com’è che nessuno disse che c’era un altro testimone del famoso incontro Pellegrino-Cardella, il dott. Boris che era con Pellegrino in aeroporto a Milano (Cardella sarebbe giunto in aeroporto per partire verso Palermo quando ancora non si sapeva del delitto Rostagno e però con Pellegrino avrebbe parlato del delitto)…..Cannas sollecita la dott. Rostagno a ricordare quando Pellergrino fu sentito, la signora Rostagno tira fuori gli appunti……Ma è possibile che nessuno sente il dott. Boris? Chiede ancora Carla Rostagno…….Come fece Cardella a imbarcarsi all’ultimo minuto? Non lo accertammo dice Cannas. Carla Rostagno: Ma quante cose mi ha detto, lei mi disse che Cardella aveva una carta speciale, lei mi disse della perquisizione, del guanto di paraffina, sulla cosa di Natale L’Ala me lo disse lei dell’incontro, lei mi disse che Mauro ne uscì sconvolto e che dietro c’era un giro di miliardi….Mauro da quel momento comincia a essere preoccupato….e queste cose me le ha dette lei….Cannas: il guanto di paraffina non c’ero, nella Iside 2 dietro non c’erano giri di miliardi, Carla Rostagno: Mauro esce fuori sconvolto dal colloquio con Natale L’Ala, e se Mauro avesse appreso che volevano ucciderlo da quel colloquio?
Carla Rostagno ricorda, Cannas smentisce
Cannas: se Mauro mi avesse detto, hanno decretato la mia morte, dalla mia stanza non sarebbe uscito……Rostagno: ma se Mauro parlava in giro mostrandosi impaurito qualcosa sarà accaduto, non mi pare che potesse sconvolgersi se avesse scoperto un giro di miliardi, poteva nausearsi e non sconvolgersi…Cannas: Se io gli avessi detto certe cose, Mauro sconvolto, lo avrei scritto…..Carla Rostagno>: le posso concedere quella sua carta che Cardella avrebbe avuto per imbarcarsi in aereo, posso darle atto che me ne parlò come supposizione, ma il guanto di paraffina a Barbera, lei me lo disse, io ho trascritto subito, subito dopo il colloquio…..Cannas: Io non parlami mai con lei di un incontro tra suo fratello e Natale L’Ala….Carla Rostagno: io ricordo perfettamente me lo disse lei come mi disse di avere fatto un guanto di paraffina a Barbera….
La Corte prende atto che ognuno dei testi mantiene posizioni e il confronto può essere concluso. L’avv. Ingrassia pone però una domanda a Carla Rostagno: chiede del rapporto con Monica Serra sul fatto che lei ha appena detto di non potere certo registrare i colloqui. Carla Rostagno: registrare quei colloqui significa compromettere la genuinità di ciò che raccoglievo, lo facevo con tutti…..Pm Gaetano Paci: utilizzo del termine guanto di paraffina, so cosa fosse ma non ne avrei parlato se non l’avessi sentito
L’avv. Esposito (parte civile Saman) rinuncia a citare i testi della sua lista….Avv. Lanfranca: Marcenaro Andrea, Monreale Michele e on. Ino Vizzini, indica i suoi tre testi…Prossima udienza sarà 11 aprile….