Quando giro per la città di Messina vedo una moltitudine di problemi che rappresentano il substrato di una società lenta quasi addormentata. Spesso i ceti deboli si incrementano nel numero e anche quelli medi scivolano verso lo spettro della povertà.
C’è un’altra fetta di società messinese che, nella quotidianità vive con grande dignità e semplicemente, facendo imperare l’onestà e la propositività delle azioni. Mi riferisco a coloro che cercano di trovare del buono e a promuovere stimoli e coraggio di cambiare le situazioni.
Penso che Messina abbia bisogno di un nuovo atteggiamento di assunzione di responsabilità sia da parte di chi attualmente governa,sia da parte di noi giovani detentori del futuro e detonatori di idee e di progetti.
Noi, nella maggior parte, ci proiettiamo dopo la scuola nelle università di altre regioni italiane o addirittura all ‘ estero.
Bene!! Ma non è and andando via che si risolvono le situazioni. Dobbiamo trovare la forza che, in questo momento è nei nostri sogni, ma possiamo tramutarla in realtà con:
la potenza della volontà e della speranza del cambiamento, per tramutare non solo nell’apparenza ma anche nella sostanza la nostra città.
Dobbiamo sentirci cittadini liberi, autonomi nel pensiero e lontano da condizionamenti. Capaci di andare a testa alta e poter denunciare a gran voce le situazioni che non vanno.
Di seguito essere pontina attualizzare la valorizzazione delle cose buone che ci sono nel territorio e crearne altre.
Rispetto dell’ambiente, impedimento di altra cementificazione selvaggia, ripristino delle grandi tradizioni da pubblicizzare per far conoscere il buono di Messina.
Tutto ciò fa parte non solo dei miei sogni, ma son sogni di altri giovani che come me amano la propria città