Messina, vessillo dell’alta cucina

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Brilla su Messina il pallino rosso della Guida di Identità Golose, la “rossa” italiana che premia i locali di alta cucina del nostro paese. Premiato dagli esigenti ispettori lo chef Pasquale Caliri del Marina Del Nettuno Yachting Club da oltre tre anni alla guida della brigata di cucina.

“Caliri è la punta di lancia di una Messina che vuole dire la sua anche nell’alta cucina – scrivono gli osservatori di Identità Golose – regno che non le è mai appartenuto”, diventato da pochi mesi anche Ambasciatore Del Gusto continua la sua attività per portare la sua città ai primi posti delle classifiche gastronomiche.

“Ha un’indole ironica – recita la guida –  ma torna compassato quando si tratta di mettersi ai fornelli del suo ristorante, faccenda che sta a cuore a lui quanto a Ivo Blandina: ossia colui che ha creato 20 anni fa il Marina del Nettuno (candeline spente lo scorso 21 giugno 2018), all’interno del porto turistico, elegante yachting club da 160 imbarcazioni, un luogo magico; pure, ha pensato di dotarlo di uno spazio ristorativo adeguato, chiamandone alla guida, 3 anni fa, appunto Caliri. Il tutto sotto uno slogan efficace: “Nella vita ci sono tre cose che fanno sognare ad occhi aperti: il cibo, la musica e il mare”.

Lo chef Pasquale Caliri vi funge da catalizzatore del meglio che la città e dintorni sappiano offrire, dal punto di vista enogastronomico. La sua è una cucina di mare; conosce a menadito il mercato del pesce, dà del tu ai pescatori, chiede e ottiene il meglio, che poi utilizza per elaborare i suoi piatti di ottima mano. Dice: «È dalla leggerezza che deve arrivare all’essenza del sapore», in questo cogliendo la natura profonda dell’alta cucina, cui si è accostato, dopo averla studiata all’Alma, con maestri quali Pietro Leemann e Paco Torreblanca, e poi esercitando il proprio talento negli Stati Uniti.

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