A Camelot va in scena “un viaggio… chiamato vita”

Lasciatasi l’estate alle spalle, l’autunno riporta la città alla monotona routine di ogni giorno, priva di vacanze, mare e del caldo opprimente. Questo ritorno alla vita di ogni giorno è scandito dall’apertura delle scuole, dal ritorno a lavoro, dal traffico che attanaglia le vie cittadine, dalle manifestazioni studentesche e, anche se spesso posti lontani dall’attenzione mediatica, da nuove edizioni di antichi progetti, troppo poco famosi nonostante la grande funzione sociale che cercano di svolgere. Una di queste importantissime iniziative partirà per la IV edizione giorno 25 ottobre e riguarda il Centro Diurno Camelot, ospitato dalla Cittadella Sanitaria “Lorenzo Mandalari” di Viale Giostra. Si chiama “Cinema a Camelot” e per il quarto anno torna con ventuno appuntamenti cinematografici che allieteranno i pomeriggi degli utenti partecipanti con cadenza bisettimanale per i prossimi nove mesi.  Durante i martedì che ospiteranno questo progetto di cinematerapia saranno molti i film ad essere proiettati nelle sale ospitanti il centro, tutti pluripremiate e celebri pellicole del cinema degli ultimi anni e tutte legate a un tema centrale, traino principale dell’intera manifestazione: “un viaggio chiamato vita”. A quanti di noi capita ogni giorno di emozionarci guardando un film alla tv o al cinema? Quante volte accade che le storie raccontate attraverso la cinepresa sembrino descrivere alla perfezione le scelte prese in prima persona, i dubbi e i dilemmi che ci assalgono così come le paure, la tristezza o la gioia e la speranza che ci invadono? È proprio questo lo scopo della terapia cinematografica che si vuole mettere in atto: far sì che i partecipanti si indentifichino con i protagonisti delle storie proiettate, in modo tale da esternare i propri problemi, rendendo il mondo partecipe della propria vita e non chiudendosi in sé stessi. Gli utenti del centro che dal lunedì al sabato vengono accolti regolarmente all’interno dei locali del Centro Diurno avranno, quindi, un’ulteriore possibilità di confronto tanto con gli altri, medici e non, quanto con sé stessi, base da cui partire per creare un processo di superamento delle proprie problematiche. Così come è stato già fatto per la pittura, la musica e la danza, anche attraverso il cinema si cerca di dare uno stimolo in più con cui attivarsi e prendere atto del proprio io. È per questo che i film in questioni sono tutti intimamente legati tra loro e trattano, chi più platealmente chi in modo velato, problematiche psichiche affrontate ogni giorno all’interno del Centro. Film come Il Cigno Nero, Stay – Nel labirinto della mente, Hereafter e Don Juan de Marco, in cui il tema psicologico diventa centrale ai fini della trama stessa dell’opera con i protagonisti che affrontano notevoli problemi di natura psico-fisica, si affiancano a lungometraggi come Una settimana da Dio o Mangia Prega Ama in cui il punto focale diventa quello della ricerca stessa del proprio io, del proprio essere. Insomma: si tratta di ventuno film celebri e bellissimi, utili tanto per la bellezza stessa dell’opera quanto per il tema trattato al loro interno. Alle pellicole già citate se ne aggiungono molte altre famose e che hanno fatto la storia del cinema recente, tra tutte l’indimenticabile Attimo Fuggente di Robin Williams, The Butterfly Effects e Will Hunting genio ribelle, tutti film selezionati con molta attenzione dal Dr. Matteo Allone e dalle Dr.sse Carmen Monachino e Maria Grazia Saia. L’enorme impegno che ogni giorno i dottori, i volontari e tutto il personale che ruota intorno al centro Camelot mostra nei confronti dei propri ospiti è da apprezzare e premiare, viste soprattutto le belle iniziative messe in pratica ogni anno e sempre aperte a chiunque fosse interessato. La messa in pratica di un progetto di questo livello, tanto importante quanto impegnativo, è un ulteriore lode al lavoro di un centro che spesso passa, purtroppo, inosservato, ma che svolge un ruolo centrale nelle dinamiche cittadine. Una serie di attività così ricche, a cui si aggiungerà dal prossimo martedì la cinema terapia, dimostra come in una città apatica e priva di grandi attrattive come Messina c’è qualcuno che cerca di smuovere il sistema ed aiutare il prossimo, anche attraverso la cultura.

 

Il calendario delle proiezioni:

25/10/2011 Una settimana da Dio, di Tom Shadyac, con Jim Carrey, Jennifer Aniston, Morgan Freeman

08/11/2011 Equilibrium, di Kurt Wimmer, con Christian Bale, Emily Watson, Taye Diggs

22/11/2011 I guardian del destino, di George Nolfi, con Matt Damon, Emily Blunt

06/12/2011 Linea mortale, di Joel Schumacher, con Kevin Bacon, Julia Roberts, Kiefer Sutherland

20/12/2011 Hereafter, di Clint Eastwood, con Matt Damon, Cecile De France

03/01/2012 Il cigno nero, di Darren Aronofsky, con Natalie Portman, Vincent Cassel, Mila Kunis

17/01/2012 Will Hunting genio ribelle, di Gus Van Sant, con Robin Williams, Matt Damon

31/01/2012 L’attimo fuggente, di Peter Weir, con Robin Williams, Ethan Hawke

14/02/2012 Stay – Nel labirinto della mente, di Marc Forster, con Ewan McGregor, Ryan Gosling, Naomi Watts

28/02/2012 è già ieri, di Giulio Manfredonia, con Antonio Albanese, Fabio De Luigi

13/03/2012 The Butterfly Effect, di Eric Bress, J. Mackye Gruber, con Ashton Kutcher, Amy Smart

27/03/2012 Sfera, di Barry Levinson, con Dustin Hoffman, Sharon Stone, Samuel L. Jackson

10/04/2012 Don Juan De Marco, di Jeremy Leven, con Johnny Depp, Marlon Brando

24/04/2012 La leggenda di Bagger Vance, di Robert Redford, con Will Smith, Matt Damon, Bruce McGill

08/05/2012 A proposito di Henry, di Mike Nichols, con Harrison Ford, Annette Bening

22/05/2012 Un’ottima annata, di Ridley Scott, con Russel Crowe, Albert Finney, Marion Cotillard

05/06/2012 Mangia Prega Ama, di Ryan Murphy, con Julia Roberts, James Franco

19/06/2012 Un sogno per domani, di Mimi Leder, con Kevin Spacey, Helen Hunt, Haley Joel Osment

03/07/2012 Benny & Joon, di Jeremiah S. Chechik, con M. Stuart Masterson, Aidan Quinn, Johnny Depp

17/07/2012 I passi del’amore, di Adam Shankman, con Shane West, Mandy Moore, Peter Coyote

31/07/2012 Il pianeta verde, di Coline Serreau, con Vincent Lindon, Philippine Leroy-Beaulieu