A SCUOLA DI EDUCAZIONE ALLA NON VIOLENZA

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, l’associazione “Al tuo fianco”, di cui è presidente l’avvocato Cettina La Torre, ha organizzato un incontro-dibattito con le scuole di secondo grado di Santa Teresa di Riva (Messina). All’evento, svolto nell’auditorium dell’istituto delle Ancelle Riparatrici, dove ha sede il liceo Psico-pedagogico, hanno partecipato gli studenti dei licei Classico e Scientifico, “Caminiti-Trimarchi”, alcune classi dell’istituto d’istruzione superiore di Furci Siculo e gli allievi del liceo “Sacro Cuore”.

Una giornata molto formativa che ha messo a fuoco il grave, e purtroppo dilagante, fenomeno del femminicidio. Dall’inizio dell’anno sono stati ben 116 i casi registratisi nel nostro paese. “Anche quest’anno – ha detto l’avvocato Cettina La Torre – ci troviamo qui per spiegare ai ragazzi quanto sia importante il rispetto verso le proprie fidanzatine. I giovani, che saranno uomini e donne del domani, devono recepire questo messaggio. Solo in questo modo saranno in grado di rispettare pienamente le loro mogli”.

Per il quarto anno consecutivo, è stato indetto il concorso, rivolto agli studenti, dal titolo “Esprimi la tua opinione sulla violenza”. I ragazzi partecipanti si sono cimentati nella stesura di poesie, racconti di prosa, realizzazione di grafici e montaggi video. “Siamo soddisfatti – ha aggiunto la presidente La Torre – della massiccia partecipazione. Non è stato facile per la giuria selezionare i lavori, in quanto erano tutti meritevoli”. Anche la dirigente scolastica dell’istituto d’istruzione “Caminiti-Trimarchi”, Carmela Maria Lipari, ha espresso entusiasmo: “I ragazzi si sono molto prodigati per realizzare questo progetto. Sono contenta perché, vedendo quanto i miei studenti hanno realizzato, hanno capito l’importanza del rispetto verso le donne”.

All’incontro ha preso parte anche la signora Vera Squadrito che ha vissuto la terribile piaga del femminicidio sulla sua pelle. E’, infatti, la mamma di Giordana Di Stefano, la ventenne uccisa dal compagno nell’ottobre del 2015 a Nicolosi, in provincia di Catania. Insieme alla signora Squadrito, al tavolo dei relatori, presenti anche il capitano Arcangelo Maiello della compagnia dei Carabinieri di Taormina, l’avvocato Cettina La Torre, Graziella Cacciola, docente e vice preside dell’istituto superiore di Furci Siculo, Carmela Maria Lipari, alcuni componenti dell’associazione “Al tuo fianco” e l’assessore alle Pari Opportunità al comune di Santa Teresa di Riva, Annalisa Miano, la quale ha affermato: “E’ importante che i giovani partecipino a questi incontri. Le ragazzine, in particolare, devono capire quando il loro compagno si comporta bene o male. Sono dei piccoli, ma significativi campanelli d’allarme. Nessuno – conclude la Miano – ha il diritto di togliere la vita”.

La giornata si è conclusa infine con la premiazione dei lavori. L’associazione “Al tuo fianco”, ormai da anni, si occupa di aiutare le donne vittime di violenza che si recano al centro d’ascolto per parlare con le psicologhe e ricevere aiuto e, soprattutto, sostegno morale.

Un altro esempio di come poter sfruttare l’arma più importante di tutte: la comunicazione. Una comunicazione rivolta agli uomini del futuro. Un messaggio chiaro che deve essere continuo. Costante. Il messaggio che, come scriveva Jacques Prevert in una sua celebre poesia, l’amore è “bello come il giorno”.

Emilia Mazzullo