Accorinti difende l’Assessore Panarello sulle mense scolastiche

L’occasione di una lunga intervista con il Sindaco di Messina ci è stata data dalla fortuna di aver posto al Vicesindaco di Messina, Guido Signorino, la seguente domanda: stante le ampie critiche di discriminazione avanzate all’Assessore Panarello in merito  al bando della fornitura del pasto nelle mense scolastiche, il quale prevede il contributo di 0,80 centesimi anche dei nuclei familiari con reddito zero, immagina possibile chiederne le dimissioni per essere in palese contrasto con i principi di CMdB (Cambiamo Messina dal Basso) ? Per inciso è doveroso dire che in questo senso si era espressa poco prima la Consigliera Nina Lo Presti, già nota per le sue decisioni controcorrente che tanto hanno fatto discutere e che saranno oggetto di un futuro approfondimento.

Fortuna volle che proprio in quel momento il Sindaco di Messina passasse per il “Transatlantico” ed è in questo modo molto alla buona che ho avuto la fortuna di raccogliere le sue esternazioni.

E rispondendo alla domanda direttamente e con accanto il suo Vicesindaco mi dichiara: “se fosse così. Ma non è così. Se si deve fare speculazione, come la fanno in tanti che è proprio vergognoso che si parli come se uno avesse cambiato rotta. Ma chi è che può immaginare, con il passato che abbiamo, che vogliamo “sfasciare” di botte i bambini, ce li mangiamo o non gli diamo niente da mangiare ? Allora, bisogna precisare che avevamo soltanto 117.000,00 euro perché tutto quello che è successo nel passato ci ha lasciato senza fondi. Questo non è un dettaglio, quello che hanno fatto nel passato ha rovinato il presente e le future generazioni. E’ per questo che non avevamo i soldi per fare un bando di favore e a favore di questi bambini che hanno diritto. Ci siamo trovati con una quota ridicola, abbiamo dovuto rinviare e per fare partire la mensa lo stesso, fosse anche solo per 20 giorni e in attesa del Bilancio, abbiamo dovuto chiedere un contributo In modo da predisporre un bando regolare.”

“Anzi, avevamo pensato addirittura di fare qualcosa di alternativo, qualcosa di autogestito…poi normative, regolamenti, leggi ci hanno messo un freno. Anche se rimango convinto che la cosa migliore è veramente portarsi i panini da casa, perché ai costi più bassi possibili e il mangiare della mamma che è il più buono del mondo. Io personalmente quando portavo i miei bambini (da Professore della scuola media Enzo Drago) a fare le gite, per non andare nei ristoranti costosi dove dopo aver aspettato 4 ore ti davano una cotoletta che potevi sbattere al muro, gli facevo portare due panini. Il costo più basso del mondo ed erano contenti. Ho fatto così per decenni.” 

“Per ritornare a noi: si doveva fare la mensa, attanagliati da tanti problemi, il 36% ( la quota dei servizi a terzi a carico degli utenti), le leggi da rispettare… poi vai a vedere qual è lo scandalo ? Abbiamo dato questo pasto a 0,80 centesimi… 0,80 centesimi. Sfido il mondo se qualsiasi bambino non ha almeno un panino asciutto in casa che costa almeno 0,80 centesimi.

“Ora se si vuole fare speculazione… ci dicono che noi siamo fascisti e ce lo dice chi è stato veramente fascista di… nome e di fatto. Chi è stato accanto a tutte quelle politiche che hanno massacrato la città, tanto che siamo arrivati a fare l’amministratore della città senza che ci fosse più niente. L’hanno massacrata dal punto di vista culturale ed economico.

E parlano loro? Allora aspetta un momento. E’ possibile che si poteva fare anche togliendo quello 0,80 ed il prossimo bando vediamo di metterci tutti intorno ad un tavolo e potremo fare sicuramente meglio. Non siamo i più bravi del mondo, non abbiamo verità e siamo gli ultimi però se vogliono fare speculazioni dicendo che noi ai bambini non ci teniamo…stiamo preparando una cosa che per i bambini sarà meravigliosa, ma lo dirò dopo.

A questo punto non pensa che ci sia un problema di comunicazione con i suoi stessi Consiglieri (quelli di CMdB) e mi riferisco a Nina Lo Presti che ha fatto gli stessi appunti di colui che ha definito fascista ?

“Questo è possibile… c’è pure questo…Però con Nina in particolare, che è quella che fa un’opposizione e… spesso fa solo opposizione…Pensa che sia strumentale ? No, no. Voglio dire è eccessivo ogni cosa che facciamo diventa… Noi con Nina abbiamo parlato, perché per me lasciare i canali sempre aperti è fondamentale, lo faccio con tutti, figuriamoci con Nina, però speriamo che nel futuro si possa parlare di più. Di fondo non abbiamo delle preclusioni e che in questi cinque mesi non abbiamo fatto altro che prendere le misure e le contromisure per fare un buon lavoro a fronte di un Comune così complesso e devastato dove non funziona niente.

E della dirigenza che mi dice ?

Anche noi avremmo voluto sentire la risposta ma il fedele Vicesindaco che non ci aveva mai abbandonato è subito intervenuto: dobbiamo andare. No, non per questo, ma perché alle tre dobbiamo essere….

 Pietro Giunta

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