Aggiornata la guida ai diritti

La nuova pubblicazione on line si trova sul sito del Centro nazionale malattie rare dell’Istituto superiore di sanità. Ma il manuale non ha fatto in tempo a riportare l’ultima manovra economica, che ha elevato la percentuale di invalidità all’85%

Un manuale on line su “I diritti dei cittadini con disabilità. Dai diritti costituzionali ai diritti esigibili”. Si chiama così l’aggiornamento 2010 e l’ampliamento dell’omonima guida ipertestuale realizzata dall’associazione calabrese Prader-Willi in collaborazione con l’associazione Crescere di Bologna e il Centro nazionale malattie rare dell’Istituto superiore di sanità. Il risultato è un testo di 53 pagine e 13 capitoli, con tanti collegamenti ai link di leggi, decreti o altri provvedimenti, nato per fornire un quadro chiaro e completo in materia di disabilità e salute, educazione e istruzione, cittadinanza attiva, eliminazione delle barriere architettoniche, riconoscimento dell’invalidità, lavoro, benefici fiscali, esenzione dal ticket, altre agevolazioni e incentivi vari. Ma la guida consente anche di simulare il calcolo dell’Isee (Indicatore di situazione economica equivalente).

Per fare un esempio di aggiornamento in tempo reale del vademecum, “avevamo appena inserito la cosiddetta legge Brunetta in tema di congedi parentali quando la disposizione è stata abrogata dal cosiddetto decreto anti-crisi con conseguente necessità di cambiare” le carte in tavola, si legge nella premessa alla guida. Ma il manuale non è stato sufficientemente aggiornato da contenere l’ultima manovra economica del ministro Tremonti, ovvero il decreto-legge n. 78 del 31 maggio 2010, che a partire dal primo giugno di quest’anno ha portato la percentuale di invalidità civile che serve per ricevere l’assegno di assistenza dal 74% all’85%. (mt)