A poco più
di un anno dalle elezioni regionali, quanto rendono i deputati messinesi eletti
all’ Assemblea Regionale Siciliana?
Il 5
novembre del 2017 le elezioni regionali hanno portato all’ARS 10 deputati messinesi.
Il più
votato fu Luigi Genovese (FI) con 17463
preferenze, seguito da Tommaso
Calderone (FI) e i suoi 13521 mila voti. Seguirono in ordine di preferenze
Francesco De Domenico (Pd – 11.287
voti). Valentina Zafarana (M5S –
8.149 mila) Antonino De Luca (M5S
– 6950 mila) Pino Galluzzo (Diventerà
bellissima – 5.360), Cateno De Luca (Udc
– 5.428) e Antonio Catalfamo (FdI-
4.243). A questi si aggiungono altre due messinesi elette nel listino del
presidente Nello Musumeci, Elvira Amata (FdI)
e Bernadette Grasso (FI).
A un anno e tre mesi dall’insediamento
qual è il rendimento dei deputati messinesi al Parlamento Siciliano?
Dal disegno
di legge per la “certificazione
e il
riconoscimento del marchio e
denominazione Tartufo dei Nebrodi” di Luigi Genovese alla
proposta di “Istituzione della Giornata Regionale della Famiglia Tradizionale” (DDL RESPINTO DALLA COMMISSIONE) di Antonio Catalfamo fino al disegno di
legge per l’”Introduzione
dell’opzione Vegetariana e vegana nella ristorazione collettiva pubblica”
di Valentina Zafarana, il panorama degli ambiti in cui si sono impegnati è
ampio e variegato. Le informazioni dettagliate sono facilmente reperibili sul
sito dell’ARS.
Come si svolge dunque l’attività dei
deputati regionali?
Nei grafici
che seguono, le attività parlamentari con il numero di disegni di legge,
interrogazioni parlamentari, interpellanze parlamentari, mozioni e ordini del
giorno di cui ogni deputato messinese è primo firmatario o cofirmatario.
Un grafico
che contiene gli strumenti che i deputati hanno a disposizione per espletare la
loro attività legislativa, ispettiva e di indirizzo politico, in Aula e nelle
Commissioni, e quante volte quegli strumenti sono stati utilizzati da ciascuno
di loro dal giorno del loro insediamento ad oggi.
Una
fotografia esclusivamente “quantitativa” del loro operato.
Va
specificato che nel caso di “Cateno
De luca detto Messina” così come appare nella sua scheda da deputato
della XVII legislatura, il tempo di permanenza all’Ars è inferiore rispetto
agli altri, anche se di soli tre mesi. A seguito della sua elezione a sindaco
della città di Messina, De Luca si è infatti dimesso da deputato regionale. Al
suo posto è subentrato Danilo Lo Giudice.
Due i disegni
di legge presentati, uno sull’Istituzione nei comuni siciliani dell’Assessore
Junior l’altro sulle sanzioni per i
sindaci inadempienti che non presentato la
relazione annuale sullo
stato di attuazione del programma amministrativo. Per il resto, da primo
firmatario o da cofirmatario il suo rendimento in un intero anno di attività
parlamentari non gli ha consentito di risalire la griglia.
Da
specificare inoltre che per quanto riguarda la deputata Bernadette Grasso in quanto Assessore Regionale alle autonomie
locali e della funzione pubblica, non fa parte dell’Assemblea, ma ha il diritto
e, se richiesto, l’obbligo di partecipare alle sedute dell’Assemblea e delle
Commissioni.