Attimi di reale paura in Corte di Assise del Tribunale di Messina durante l’audizione in video conferenza del pentito Carmelo D’ Amico.

L’avvocato Giuseppe  Lo Presti scopre, durante i racconti del D’Amico, di essere stato oggetto di progetti di morte. Il D’Amico ha puntualmente illustrato come l’avvocato fosse stato oggetto di un piano ben preciso mirato all’omicidio. A ordire la delinquenziale trama siano stati, secondo il D’Amico,  esponenti della cupolo mafiosa barcellonese.

All’ascolto di queste testimonianze l’avvocato Lo Presti mostra un evidente stato di paura e imbarazzo, tanto da abbandonare l’aula.

Seguono aggiornamenti 

Avvocato scopre in udienza che il suo assistito lo vuole morto, il pentito Carmelo D’Amico, sentito in video conferenza da luogo protetto, ha dichiarato che uno degli imputati del Processo Ghota-Pozzo 2 voleva la morte del suo legale.

Si tratterebbe dell’Avvocato Giuseppe Lo Presti del foro di Barcellona pozzo di Gotto che subito dopo le dichiarazioni del D’Amico ha lasciato l’aula senza voler rilasciare dichiarazioni.  A detta del pentito uno o più degli imputati del processo, circolano una serie di nomi dei coinvolti, avrebbe espresso ai suoi solidali la volontà di voler l’eliminazione dell’avvocato che lo difendeva. Tra i motivi, come dichiara lo stesso legale sentito successivamente, vi sarebbe l’offesa ricevuta per un mancato saluto. 

Attualmente il processo che ha visto già le condanne definitive all’ergastolo dei capi mafiosi storici di Barcellona Pozzo di Gotto e dei c.d. Mazzaroti,  Salvatore Calcò Labruzzo, Enrico Fumia, Carmelo Giambò, Aldo Nicola Munafò ed altri è stato ritrasmesso alla Corte d’Appello di Messina per la rideterminazione della pena per le condanne minori e anche alle luce delle dichiarazioni dei nuovi pentiti.  

Segue aggiornamento e a parziale rettifica.

In seguito a una attenta verica dei fatti che hanno determinati le reazioni dei soggetti  coinvolti si deduce che i nomi fatti dal dichiarante e pentito Carmelo D’Amico, dopo aver largamente esposto le qualità morali e professionali dell’Avvocato Lo Presti, sono Porcino Angelo e Rao Giovanni, entrambi coinvolti nel GHOTA POZZO 2, che avrebbero manifestato la volontà di eliminare l’avvocato lo Presti pechè incontratolo in un locale pubblico e in occasione di una cena con amici e conoscenti evitava di salutare i suoi assistiti. 

 @PG e @DS