Bagheria onora il suo poeta: Ignazio Buttitta e riapre la sua putìa

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Ha riaperto ieri, per un folto pubblico di curiosi ed amanti della storia di Baarìa, il negozio che fu del grande poeta dialettale Ignazio Buttitta. A lavorare senza sosta alla riapertura, quale luogo di cultura e promozione storica, l’assessore Emanuele Tornatore aiutato da un gruppo di vivaci volontari tra cui spiccano il cantastorie Paolo Zarcone ed il chitarrista Francesco Maria Martorana, insieme a tanti giovani bagneresi.
All’apertura che per l’occasione ospita una suggestiva mostra fotografica del maestro Carlo Puleo che ritrae Buttitta in alcuni momenti topici della sua vita, erano presenti il sindaco di Bagheria, Biagio Sciortino, il presidente del Consiglio comunale, Daniele Vella, l’assessore Emanuele Tornatore, Carlo Puleo, il poeta Nino Lo Piparo, il deputato all’Ars, l’onorevole Pino Apprendi e la famiglia Buttitta con il professor Antonino Buttitta, la sorella Flora, il nipote omonimo Ignazio.
“Mio padre è un pezzo di storia di questa città – ha detto Antonino Buttitta raccontando, tra il vernacolo e l’italiano, un succulento episodio che lo vede protagonista, in Giappone, della perdita di un biglietto aereo di ritorno. “Rischiavo di non riuscire a tornare, poi mi chiesero se ero parente di Ignazio Buttitta, quando confermai di essere il figlio, mi si aprirono tutte le porte: questo era mio padre”.
Anche Flora Buttitta rimembra il passato, i tempi duri della guerra, la vita pesante, la storia dei braccianti, l’umanità del padre.
“E’ una grandissima emozione essere qui a ridare valore a questo luogo storico – esordisce l’assessore Tornatore – un’emozione che cancella tutto il sudore per ripulirlo, lo dovevamo a Buttitta, lo dovevamo a questo uomo le cui liriche sono lette in tutto il mondo. Un grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato a renderlo possibile”:
Il sindaco Sciortino ricorda anche il ruolo e l’attività della fondazione Buttitta che troverà spazio in tre vani del rinato palazzo Butera, recentemente riqualificato.
“Un ulteriore tassello è stato aggiunto all’impegno dell’amministrazione comunale, di questa classe politica che ha percorso la strada del rilancio culturale di Bagheria” ha detto il presidente Daniele Vella. Percorso culturale che sottolinea anche Pino Apprendi: “Ho fatto un bagno di cultura oggi qui a Bagheria, complimenti ai tanti giovani che hanno collaborato e che amano così tanto la città”.
La riapertura della storica putìa si è conclusa con la declamazione del poeta Lo Piparo e le performance musicali di Martorana e Zarcone.

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