Il popolo della notte messinese lo aveva già premiato ma adesso il “Le Roi Emotional Drink”, situato internamente alla Galleria Vittorio Emanuele, è entrato a far parte della guida “BlueBlazer” 2016 sui cento migliori locali italiani dove bere cocktail di qualità. I fattori considerati per entrare a far parte della prestigiosa lista per “non addetti ai lavori” spaziano dalla qualità dei cocktail serviti alla capacità dello staff di creare un atmosfera divertente e familiare. Il locale notturno tenta da subito di diffondere la cultura del bere miscelato e di sprovincializzare l’idea tipica del cocktail bar anche attraverso strumenti come la divisa ricercata e un menù che racconta una storia. “Le Roi” oltretutto si occupa di organizzare dei workshop per barman e bar tender ed è diventato così un punto di riferimento per gli altri professionisti del settore che in queste occasioni raggiungono Messina da tutta la Sicilia. L’attenzione maggiore viene però rivolta ai clienti che vengono qui introdotti alla cultura del “bere bene”. “Noi organizziamo diversi eventi, uno dei quali é il ‘Le Roi cocktail week’, un appuntamento settimanale in cui vengono presentati i grandi cocktail della storia – racconta Duilio Bello, barman del locale – questa è una delle iniziative che ci hanno permesso, attraverso il nostro lavoro, di alzare gli standard qualitativi degli altri locali della città perché il cliente impara a conoscere i prodotti che devono essere utilizzati e li chiede anche altrove”.
Tuttavia, la storia del cocktail bar è sempre stata molto travagliata a causa della location: “Abbiamo aperto dieci anni fa ma da subito il fatto di essere all’interno della Galleria Vittorio Emanuele ci ha creato diversi problemi – continua Duilio – infatti dobbiamo rivendicare continuamente la possibilità di utilizzare il suolo pubblico che fino al 2010 pagavamo tranquillamente, poi improvvisamente hanno deciso che quello non era più suolo pubblico e non ci hanno permesso più di pagare. Noi vorremmo regolarizzare la nostra situazione ma non ci viene concesso. Nonostante ciò, abbiamo resistito e siamo andati avanti, migliorando anche le condizioni della Galleria che è completamente abbandonata a se stessa”. A questo proposito, i gestori dei locali hanno costituito un’associazione per tutelare la galleria, le cui richieste sono la semplice pulizia generale degli spazi comuni e la chiusura dei cancelli per evitare le depredazioni dei vandali. Le amministrazioni però si sono sempre dimostrate sorde a qualunque richiesta di rilancio di questo bellissimo scorcio storico messinese. Il problema maggiore, però, sembra essere un inquilino un po’ sopra le righe, il quale ha un appartamento che si affaccia proprio all’interno della galleria che non permetterebbe loro di lavorare e di cui si lamentano i proprietari che si sono succeduti nel tempo a capo dei diversi locali. Addirittura, qualche tempo fa, l’inquilino avrebbe anche lanciato un
secchio d’acqua dal balcone di casa sua ai clienti seduti nei tavolini della pizzeria “Vulkania”. “Non capisco per quale motivazione all’interno di questo spazio pubblico vige la consuetudine di sequestrare i locali di tutti quando magari è solo uno a mettere la musica forte disturbando i condomini – si chiede Duilio – se qualche locale in centro alza la musica sopra la soglia consentita viene multato solo quel locale, in galleria invece veniamo penalizzati tutti. Personalmente comprendo lo stato di stress dell’inquilino perché c’è stato qualcuno che accendeva il subwoofer sotto casa sua alle 4 del mattino ma non vedo perché dobbiamo pagare anche noi che abbiamo a cuore solo la valorizzazione di questo angolo meraviglioso della città”.
Sonia Sabatino