L’indennità di 600 euro per lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli enti di previdenza privati non sarà riservata solo a chi è in regola con la contribuzione.
Importanti cambiamenti per i professionisti danneggiati dalla crisi economica legata all’emergenza coronavirus. Una revisione di quanto previsto dall’art. 44 del DPCM del 17 marzo 2020 vedrà dunque un’estensione del diritto al bonus di 600 euro anche per i professionisti non in regola con la contribuzione.
L’art. 44 del DPCM del 17 marzo 2020 inizialmente prevedeva, infatti, che l’indennità venisse corrisposta a condizione che il soggetto richiedente fosse in regola con gli obblighi contributivi.
Dopo le sollecitazioni del mondo professionale, la previsione è stata cassata dai ministeri alle Politiche Sociali e alle Finanze.
L’ordine degli architetti di Messina
«Le istanze degli ordini professionali, compreso l’Ordine degli architetti di Messina – commenta il presidente Pino Falzea – sono state accolte dal Governo che ha eliminato un’ingiustizia segnalata anche dagli architetti messinesi che avevano scritto ai ministri Nunzia Catalfo e Roberto Gualtieri.
Possiamo ritenerci soddisfatti – prosegue Falzea – perché il Governo ha così rimediato a un’assurda disparità di trattamento tra lavoratori”.
“Terremo comunque alta l’attenzione. Dovremo evitare che i nostri iscritti siano più penalizzati di altri in un momento delicatissimo per tutte le professioni.
Attendiamo che la dotazione finanziaria prevista (complessivamente 300 milioni di euro) venga aumentata per consentire a tutti, non solo ai più rapidi a presentare domanda, di ricevere l’indennità”.
L’INPS informa che da oggi, 1 aprile 2020, sarà possibile presentare le domande on-line.
A partire dal 01.04.2020 i lavoratori potenziali beneficiari del bonus di 600 € potranno presentare la relativa domanda in via telematica, collegandosi al sito dell’INPS: inps.it
G.S. Trischitta