Si susseguono le adesioni al progetto politico di DemA in Calabria grazie al sempre più crescente consenso popolare per Luigi de Magistris in vista delle regionali. È il giusto riconoscimento per un movimento che da anni è presente in Calabria su ispirazione delle buone pratiche e l’esperienza politica ed amministrativa del sindaco della terza città d’Italia. A DemA Calabria stanno oggi aderendo sempre più simpatizzanti ed amministratori che a loro volta, insieme all’intera coalizione, animano con passione le quotidiane iniziative in vista delle regionali.
Piazza dopo piazza e strada per strada, con entusiasmo e coinvolgimento popolare che sembravano appartenere ormai solo ai ricordi di stagioni in cui la politica ancora era sentita e viva nei cuori della gente, continua infatti instancabilmente il percorso di incontri pubblici di Luigi de Magistris con cittadini, simpatizzanti e i sempre più numerosi candidati che hanno deciso di mettere la propria faccia e le proprie storie a disposizione del progetto di rivoluzione culturale e politica della Calabria.
Ogni giorno non c’è territorio della nostra regione in cui non abbia luogo un’inaugurazione di un comitato o non vi sia un’iniziativa pubblica a sostegno di Luigi de Magistris Presidente per la Calabria quasi sempre alla sua presenza e/o dei tanti rappresentanti delle liste e dei gruppi che fanno parte della coalizione.
Cresce anche il movimento DemA Calabria che in questa straordinaria occasione vede riconosciuto il difficile, ma entusiasmante lavoro degli ultimi anni. Lavoro fatto in una terra in cui è da sempre difficile fare buona politica e ancor di più provando ad agire in modo totalmente slegato dalle logiche che hanno affossato prima le istituzioni, poi gli stessi partiti e che infine hanno asfissiato la società calabrese.
Oggi questa società, stanca e stremata, ma ancora desiderosa di un risveglio collettivo vede in Luigi de Magistris e nelle energie che intorno a lui si stanno aggregando e sprigionando, al punto di volerne fare attivamente parte, una concreta possibilità di riscatto e di rivoluzione civica e sociale, la rivoluzione gentile che tutti noi abbiamo da sempre sognato e che sembra a portata di mano grazie al voto regionale di ottobre e a quel che verrà dopo.