Continua l’impegno del gruppo Coldiretti – Confagricoltura – Cia, mirato a stabilire un rapporto sempre più saldo e proficuo fra produttori e consumatori, “il nostro intento è quello di ridurre al minimo i Km che separano i produttori dai consumatori, il rapporto diretto fra le due realtà, se fidelizzato nel tempo, porta ad un sicuro consolidarsi delle reciproche convenienze, mentre l’acquirente può così conoscere direttamente le origini del prodotto, pagandolo ad un prezzo di filiera corta; il produttore riesce a programmare un guadagno consono alle attività di coltivazione e distribuzione propria”, così si esprime il Sig. Nino Cammaroto, presidente della Coldiretti Messina.
Si associano a questo impegno anche i venditori di prodotti biologici, per un totale di oltre 50 partecipanti, provenienti oltre che dalla nostra provincia anche dal palermitano e dalla provincia di Catania, che saranno impegnati nei saloni della Fiera campionaria di Messina nei giorni di Sabato 6 e Domenica 7 Novembre dalle ore 16.00 alle ore 22.00.
Durante questo fine settimana sarà possibile conoscere e degustare prodotti freschi e conservati, oltre ai vini della nostra regione, motivo non solo di orgoglio ma, stando al recentissimo rapporto della Banca d’Italia, anche elemento trainante della nostra economia, è infatti risultanza dell’ultima statistica pubblicata che l’unico settore in crescita sia quello agricolo, grazie soprattutto a questi ritrovati rapporti fra le parti.
Gli orari prescelti sono stati concordati al fine di non interrompere i rapporti, divenuti abitudinari, dei mercati “campagna Amica” del Sabato mattina a piazza Lo Sardo, e del mercatino del biologico a piazza casa Pia.
Aderisce all’iniziativa, mediante la concessione del Patrocinio, la Camera di Commercio di Messina, la quale, attraverso le parole del presidente, dichiara” è nostro compito essere vicino alle esigenze delle famiglie, una migliore stabilità economica, derivata da un diverso modo di intendere la vendita dei prodotti della nostra terra è importante per il mantenimento di un settore che si pone come cassaforte per una economia futura”