Caro Nord, che mi hai dato i natali in questo Paese, il mio sangue è del Sud ed urlerà sempre la rabbia x la tua stoltezza…I tuoi mancati morti x le strade, morti sparati e dilaniati da bombe x mano mafiosa…hanno offuscato la tua ragione ed offeso per troppo tempo il ricordo dei troppi morti…bambini ragazzi uomini e donne finiti in pozze di sangue per caso…per un beffardo destino che di predestinato ha solo il silenzio complice di collusi e di stolti….Il sangue dei troppi Magistrati, Agenti di tutti i Corpi della Polizia, Carabinieri, Avvocati, Medici, Cittadini dalla schiena dritta che non si sono piegati di fronte alla vile richiesta di pagare il pizzo x campare la famiglia, di Giornalisti-Giornalisti che non conoscono il verbo vendersi…questo sangue tu non lo vedi ma è anche sulle tue strade e piazze…Caro Nord…non vedi sparare sulle tue strade…non hai visto sparare nemmeno quando hanno sparato davvero…perchè anche tu hai i “tuoi” omicidi avvenuti quando le mafie non hanno potuto nascondersi…quando gli è convenuto di più salire in superficie dalle fogne ed eliminare chi li ostacolava…In fondo tu pensi ancora di essere “pulito”…di essere immune da quel sangue che fa così tanto disordine perchè pensi che al Sud al disordine sono abituati…Mi indigna la sporcizia che produce la tua mancanza di un senso fondamentale:l’olfatto! Caro Nord hai un problema di olfatto…sei ancora convinto che PECUNIA NON OLET….IL DENARO NON HA ODORE…e nel frattempo nuoti nella merda…
“HIV e lavoro” é il progetto che, in occasio…ne della Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS del 1 dicembre, verrà messo in campo dalla LILA di Piacenza in collaborazione con FLC-CGL di Piacenza. Già lo scorso anno, le due realtà, avevano prodotto la guida “HIV e mondo del lavoro”.
Si tratta di un progetto importante, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città e della provincia, che svilupperà le tematiche del diritto del lavoro e della dignità delle persone e dei lavoratori, a maggior ragione se con problemi di salute dovute a patologie che generano discriminazioni. Un progetto che, per la prima volta, entra nelle scuole piacentine.
“La scuola – ha detto Antonino Iacono, segretario LILA di Piacenza – é una delle realtà che, ancora, genera cultura. É fondamentale, quindi, che i piú giovani conoscano cosa é l’HIV”. Una malattia che colpisce piú di 4000 persone in Italia, per la maggior parte donne. Una malattia che continua ad infettare a causa della scarsa informazione delle persone.
“Conoscendo e sensibilizzando – ha detto Barbara Montanari, segreteria FLC-CGL – si fa prevenzione. Si crea, con i ragazzi, un pensiero critico di prevenzione protettiva capace di tenere insieme attività sanitarie, diritti umani e libertà”. “Un approccio solo medico – ha aggiunto, infatti, Iacono – porta spesso a criminalizzare il paziente che ha l’HIV”. Ed in questo periodo di crisi il rischio di discriminazione dei lavoratori con HIV é sempre piú alto.
Il progetto verrà attuato attraverso testimonianze, proiezioni di film e documentari; si parlerà della malattia, di prevenzione, ma anche di diritto al lavoro di persone che ne soffrono. Oggi si stanno raccogliendo le adesioni; si spera che il progetto, che può essere svolto in attività curricolare di orientamento al lavoro e cittadinanza, prenda il via nelle diverse scuole a febbraio.
Rossella Noviello