Case Zancle, Bambina intossicata e tragedia sfiorata

Sabato 9 Dicembre. Alle ore 15,30, nonostante la pioggia copiosa, i Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro, sulle impalcature esterne della V palazzina del complesso “case Zancle” a Tremonti.

Da qualche mese le palazzine del complesso Case Zancle, in Tremonti, una sequela di palazzine in edilizia popolare, sono interessate a lavori di ristrutturazione, riguardanti, al momento, il ripristino delle condizioni dei prospetti. I lavori sono stati affidati a una ditta con sede a Agrigento.

Le migliorie delle palazzine sono iniziate dagli interventi considerati “di primaria necessità”, in relazione alle condizioni di umidità verificatesi all’interno degli appartamenti; quindi si è dato prevalenza all’impermeabilizzazione dei tetti e alla realizzazione di “cappotti termici” alle pareti laterali. Probabilmente una non accurata attenzione nell’operazione di saldatura delle guaine di asfalto, poste sul tetto, ha dato vita a un principio di incendio al materiale posto nella coibentazione delle pareti.

Qui una particolare lana di vetro è stata usata per isolare termicamente e in maniera igroscopica l’abitato dall’esterno, ma, a quanto sembra, il materiale in oggetto non sia perfettamente ignifugo (vedi foto in cui l’abitante dà fuoco a una porzione della detta lana di vetro), e che abbia, quindi, covato a lungo, prima di manifestarsi con abbondante fumo tossico e probabilmente fiamme.

La disavventura del sig. P. ( le generalità sono omesse per la tutela della minore) inizia già qualche giorno addietro, allorquando l’intera famiglia manifesta sintomi da intossicazione. Non prevedendo la causa reale e immaginando un stato di malessere ordinario, inizia a curarsi con medicine ordinarie.

Ieri notte la tragedia sfiorata, l’intera famiglia si sveglia alle prime luci dell’alba in preda a vomito e senso di svenimento, gli adulti si riprenderanno parzialmente con l’aereazione degli ambienti, diversamente, invece, per la piccola P.A. , 9 anni, che ha dovuto fare ricorso alle cure del P.S. prima e dei medici del reparto in seguito. Al momento non ha ancora fatto rientro in casa.

Prima che tutto ciò avvenisse, un gruppo di condomini aveva fatto richiesta di ispezione ai tecnici del Comune, i quali, intervenuti, hanno rassicurato tutti con un : “Tutto a posto

La stessa risposta ci è pervenuta in redazione dall’Ingegnere Gaetano Sciacca che, fatto seguito a una segnalazione, non ha riscontrato anomalie

Dino Sturiale