Fino ad oggi giovedì 25 agosto l’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato più di 470 scosse d’assestamento che hanno interessato le aree terremotate dei Comuni distrutti e in macerie, Amatrice e Accumoli, in provincia di Rieti, e Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Il bilancio provvisorio è di 250 morti e 365 feriti. Incerto, invece, il numero dei dispersi perché manca una lista di partenza visto che in alcuni dei comuni devastati c’erano molte turisti e molte persone di passaggio, come dichiarato da Fabrizio Curcio il Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
Rilievo deve essere dato anche all’ottimo lavoro della Protezione Civile, dei Vigili Fuoco, di tutte le Forze dell’ordine e dei volontari che fin dal primissimi momenti della prima scossa devastatrice dei comuni delle ore 3.36 si sono messi, anche a mani nude, a scavare le macerie per tirare fuori i sopravvissuti ed oggi si contano oltre 200 persone che sono state strappate alla morte.
Anche la macchina della solidarietà si è messa in moto. Dopo aver risposto all’avviso dell’Avis per la donazione del sangue, emergenza rientrata, l’Italia intera si è messa a raccogliere beni di prima necessità. Le associazioni, le organizzazioni governative e non governative, sino ad arrivare alla disponibilità data dalle singole istituzione e dai partiti.
Alle nostre latitudini la prima voce è stato quella del Sindaco Renato Accorinti che pubblicava nel sito del comune il seguente comunicato:
“Ci sentiamo tutti – evidenzia il Sindaco – particolarmente vicini alle popolazioni vittime del drammatico evento. La città di Messina ha nella sua identità profonda l’esperienza del terremoto che nel 1908 segnò indelebilmente la nostra terra distruggendo uomini e cose e quindi è ben consapevole del grave dolore che simili tragedie provocano colpendo negli affetti più cari. Consci che nessuna frase o gesto potrà mai ripagare o consolare le vittime di questa grave sventura, ci uniamo al dolore di questi nostri fratelli esprimendo la più sincera solidarietà”.
Più pragmatico ma non meno efficacie è la raccolta di medicinali, beni e generi vari organizzata dal Partito Democratico, che su iniziativa della Consigliera Comunale Antonella Russo, dei vertici provinciali e del sub commissario del partito Giuseppe Antoci, ha deciso di aprire un centro raccolta presso la sede della federazione provinciale del Partito democratico, in piazza dei Catalani (palazzo adiacente al locale Noa).
E mentre è notizia dell’ultima ora che la Procura di Rieti ha aperto un fascicolo per disastro colposo in relazione al crollo di un campanile e di una scuola, la Giunta dell’Associazione Nazionale Magistrati delibera di istituire una raccolta di fondi tra i magistrati italiani a favore dei cittadini colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016. Le somme potranno essere inviate al conto IBAN IT51O0329601601000066444695 – Banca Fideuram, intestato Associazione Nazionale Magistrati; IMPORTANTE: la causale deve essere “Raccolta fondi pro terremoto centro Italia”.
@PG