“Se dovessi vedere che la linea non è più quella del mandato ricevuto me ne andrei prima io e non aspetterei di essere mandato via”. Con queste parole l’Assessore all’ambiente del Comune di Messina, Daniele Ialacqua, precisa i contorni della nota che aveva pubblicato sulla sua pagina FB in occasione della kermesse politica tenutasi alla Leopolda Sicula dal sottosegretario Davide Faraone.
Faraone, renziano di ferro, circa una settimana fa aveva riunito a Palermo il PD siciliano di area Renziana e in quella occasione il Sindaco di Messina, Renato Accorinti, si era fatto fotografare con il neo assessore Luca Eller Vainicher. Circostanza questa che aveva dato il via a tutta una serie di congetture e ipotesi che hanno posto l’accento su un presunto accordo partitico che Accorinti avrebbe instaurato con il PD da una parte e con il DR di Beppe Picciolo dall’altra. I contorni dell’ipotesi politica, che i più ormai vedevano come certa, venivano avvalorati sia dalla tessera del PD che Eller aveva avuto in passato sia dalla presunta vicinanza a DR dell’altro Assessore, Daniela Ursino, che la Giunta Accorinti aveva nominato in sostituzione dell’Assessore alla Cultura Perna.
“Astraiamoci dal fatto che il Sindaco era là, continua Daniele Ialacqua, almeno per un attimo. Quello era un atto di fede nel mandato che abbiamo avuto e nell’impegno di questa amministrazione a seguirlo.
Non si può mettere in dubbio che il tenore della sua nota sia una critica precisa a questa amministrazione.
“E’ chiaro che il fatto della Faraolda ha dato fastidio, ( il riferimento alla Leopolda, il laboratorio politico fiorentino dove Matteo Renzi ha iniziato la sua ascesa politica e che a Palermo ha visto una sua succursale, viene sbeffeggiato dall’Assessore che vi unisce il nome del sottosegretario Faraone e ne trae un gioco di parole) ma la polemica sulla presunta deriva partitica della Giunta e la presenza di Renato alla kermesse mi hanno convinto a precisare a tutti e vorrei che questo “tutti” fosse messo a carattere cubitale, in modo tale che se ne possano fare una ragione, che Il mandato ricevuto non l’abbiamo dimenticato. Il nostro mandato prevedeva che facessimo alcune cose e siamo lontani anni luce dal pensiero di qualcuno che ci vuole vedere vicini o in fase d’avvicinamento (al PD)… si sbaglia di grosso. Se qualcun altro poi ha fatto questo retro pensiero sbaglia anche lui di grosso. Se dovessi vedere che la linea della Giunta o del Sindaco non è più quella del mandato ricevuto me ne andrei prima io e non aspetterei di essere mandato via”.
Perché usa il “noi”? Si riferisce anche a Renato Accorinti e alla sua giunta?
Certo. Anzi, il noi non si riferisce solo a Renato Accorinti ma anche a tutta quell’area, che non è solo CMdB, a tutta quella gente che ha guardato a noi e che ancora guarda a noi con speranza. Quella gente che In questo momento è confusa o forse delusa, li ho voluti riassicurare dicendo: guardate che per quante rappresentazioni uno si può fare su quella presenza di Renato Accorinti alla Leopolda, noi il nostro mandato l’abbiamo ben chiaro.
@PG