Donne al rione Sanita’

Guardate questa foto: cosa vedete? Lo striscione, i bambini in prima fila… guardate meglio. Le vedete le donne, quante donne? Sono le donne della Sanità
Pochi – in questi giorni di polemiche, di fango su Genny e su un intero quartiere – hanno parlato di loro, del loro ruolo, del loro protagonismo. Solo Alex Zanotelli ci ha tenuto a ricordare che sono state le donne ad andare da lui, a volere fortemente questa fiaccolata.

Noi eravamo presenti, lo possiamo giurare. Abbiamo visto queste donne arrivare portando per mano i bambini, esasperate, arrabbiate, dire che si doveva fare qualcosa, che sono stanche, che pretendono rispetto, che non si vogliono più sentir dire che siamo tutti camorristi o complici. 

Chi vive qui lo sa: le donne della Sanità sono quelle che fanno andare avanti le famiglie. Sono le prime ad alzarsi, all’alba le trovi già fuori ai bassi a pulire, poi vestono i figli, fanno la spesa, risparmiano il centesimo confrontando le offerte dei diecimila alimentari. Si fanno un mazzo così, senza avere un euro per loro. Spesso mamme già a 20 anni, portano un carico di responsabilità enormi. Su di loro anche le pressioni dei padri, dei mariti, di una società mentalmente ancora troppo arretrata… 

Eppure le donne della Sanità tirano avanti contro tutte le difficoltà e trovano anche il coraggio di ribellarsi, di alzare la testa, di chiedere quello che ci dovrebbe spettare di diritto. Anche più dei loro uomini. perché subiscono molto di meno le logiche del Maschio, quelle che ti portano a fare a mazzate, a vendicarti “senò nun si’ omm”, a muoverti in branco, oppure a chiuderti, a lasciarti andare, perché non hai un lavoro, perché tutti ti ricordano che sei un fallito… così le donne della Sanità sono più forti di molti uomini che sembrano forti, ma in realtà sono fragili e pieni di paure

Cinquant’anni fa un poeta francese scrisse: “l’avvenire dell’uomo è la donna”. Per tanti aspetti alla Sanità, che qualcuno descrive come l’Inferno e che invece ha dato prova di una straordinaria civiltà, in mezzo a questa gente che le persone “per bene” reputano trogloditi e invece rappresentano il popolo, con tutte le sue contraddizioni ma anche con tutta la sua forza e ricchezza, sembra già così.

L’avvenire sta già nella mani di queste donne. Onore a loro, onore a tutti quelli che non si arrendono a questo schifo!

 

Ex Opg Occupato “Je so’ Pazzo”