Abbiamo raggiunto telefonicamente la Professoressa Valentina Certo, non nuova alle nostre pagine. Con lei abbiamo dialogato sul libro, appena edito, che racconta la vita e le gesta dell’Imperatore Federico II. Un’ opera che ha visto il lavoro sinergico di due grandi professionisti, la storica Valentina Certo e l’illustratore Lelio Bonaccorso. Insieme hanno realizzato un libro di testi e illustrazioni che restituiscono un racconto chiaro e dettagliato dei personaggi e dei luoghi
Perché un nuovo libro su Federico II Cosa avete aggiunto a quanto già risaputo?
Effettivamente la mia pubblicazione su Federico II è datata aprile 2019. L’anno scorso infatti usciva per la casa editrice Giambra Editori il saggio “Il tesoro di Federico II. Potere e cultura a corte”, che si sofferma sulla rinascita artistica e culturale voluta dallo stupor mundi, con particolare attenzione alle arti minori e al collezionismo.
Quando il libro vedeva la luce, con l’editore Pierangelo Giambra progettavamo già un’altra pubblicazione però per ragazzi.
Lo scopo è quello di far conoscere alle nuove generazioni la storia dell’isola e Federico II, figura ormai leggendaria, attraverso una pubblicazione nuova, divertente, arricchita da numerose tavole ed illustrazioni a colori che accompagnano i lettori in un’appassionante avventura.
Dalla nascita alla morte, la pubblicazione tratta le grandi imprese dello stupor mundi, i matrimoni, la restaurazione dell’impero, le crociate, la lotta contro i comuni della lega lombarda, puntando soprattutto i riflettori sulla rinascita artistica e culturale voluta dallo svevo, la Scuola Poetica Siciliana, la nascita della prima Università, il ritorno al naturalismo scultoreo.
Un omaggio all’isola tanto amata dall’imperatore dove trascorse la sua infanzia tra i vicoli di una multiculturale Palermo, dove amava cacciare con il suo falcone e che arricchì con leggi illuminate, concretizzate nella pubblicazione del corpus delle Costituzioni di Melfi nel 1231.
Anno della coniazione dell’Augustale, la moneta più importante del Medioevo, battuta a Messina e Brindisi. Scenario sono Palermo, Messina, Caltanissetta, Augusta, Milazzo, Catania, Santa Lucia del Mela, I monti Nebrodi, Siracusa, Enna, Cerami, Lentini, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Novara e tante altre città siciliane divenute adesso punti nevralgici di interesse turistico.
Ma anche la Puglia e la Basilicata e ancora Parma, Milano. Un vero viaggio nei secoli, nella storia e nelle bellezze dell’epoca che ho cercato di descrivere attentamente. Ho cercato di dare una caratteristica ai vari personaggi su cui ruota la storia dai protagonisti Federico, Enrico, Ruggero, Costanza, il Papa, fino agli amici, gli architetti, i dignitari di corte…ma c’è un personaggio originale, frutto della mia fantasia, che si scoprirà soltanto alla fine!
E’ destinato proprio ai ragazzi perché è importante far appassionare le nuove generazioni alla storia. La conoscenza rende liberi, ma quella del passato stimola anche il pensiero critico.
Chi è oggi Federico II?
Oggi Federico II è quasi un fenomeno pop. Su di lui ci sono luci e ombre. Ma paradossalmente in Sicilia dovrebbe essere riscoperto e valorizzato ancora di più. Il libro “Il leggendario Federico II” è un racconto storico che mette in luce i lati del suo carattere attraverso le sue imprese e valorizza soprattutto la nostra terra, la Sicilia.
Passare dal 1600 (Caravaggio) al 1200 ti ha offerto maggiori potenzialità di racconto?
Sicuramente. Anche se il filo conduttore che mi trascina nei secoli è sempre la Sicilia. Ho raccontato Caravaggio dal punto di vista della città di Messina e questa ultima pubblicazione su Federico II si sofferma maggiormente sul legame dell’imperatore con la Sicilia, sulla rinascita architettonica, artistica, letteraria che ha promosso.
Lelio ha raccontato le tue parole o ha espresso qualcosa di suo?
Il lavoro con Lelio è stato a quattro mani quindi è frutto dello studio e dello stile di entrambi. Lelio quindi non si è limitato a raccontare quanto scritto da me. Le illustrazioni del libro infatti non sono subordinate al racconto ma offrono nuovi spunti e idee per guardare al testo con nuovi occhi. Lelio si è ispirato alle miniature medievali soprattutto di epoca federiciana, attualizzandole e rendendole mondane e contemporanee. Ogni illustrazione è molto studiata sia dal punto di vista prospettico, architettonico, artistico che dal punto di vista emozionale. Infatti Lelio ha cercato di esprimere gli stati d’animo dei personaggi.
Il libro contiene illustrazioni a china ed acquerello (la cromia è studiata in base alla scena) e tavole didattiche che descrivono particolari del racconto (mappe, piantine dei castelli, monete ecc..)
Lo avete rivolto ai bambini, di che età? Ci rientrano i 50enni?
E’ un libro rivolto a ragazzi (da 10 anni in su) e adulti, anzi come dico sempre: ideale per chi ha voglia di viaggiare nel tempo per scoprire luoghi, personaggi, usi, costumi e particolari curiosi di un’epoca considerata erroneamente come secolo buio.
IL LIBRO
“Il leggendario Federico II” racconta l’avventurosa vita dell’imperatore Federico II di Svevia: la nascita a Jesi, l’infanzia tra i vicoli di una Palermo multiculturale, l’incoronazione, i continui scontri con i Comuni della Lega Lombarda ed il Papa e l’esperienza delle crociate.
Impreziosito da tavole ad acquerello e china su cartoncino e numerose tavole didattiche (mappe, monete, opere d’arte, particolari) create dall’artista Lelio Bonaccorso accompagnano il lettore e illustrano la storia, gli avvenimenti politici salienti, senza tralasciare gli usi, i costumi ed i maggiori centri culturali dell’epoca. Consigliato a bambini e ragazzi ma anche a chi ha voglia di intraprendere un viaggio nel tempo, tra realtà e leggenda, in uno dei secoli più affascinanti e misteriosi della storia. Lo stile delle illustrazioni ricorda le icone medievali ma con situazioni mondane. Il testo approfondisce un’epoca, ogni capitolo narra un luogo, un personaggio, un evento storico.
Il libro menziona e descrive numerose città e bellezze dell’Italia (Milano, Parma, le città delle Puglia ed i relativi castelli) e luoghi siciliani (Messina, Palermo, Siracusa, Montalbano Elicona, Monforte San Giorgio, Cerami, Novara di Sicilia, Milazzo e molti altri).
La Giambra Editori è una giovane casa editrice indipendente che valorizza i testi e gli autori siciliani.
L’ILLUSTRATORE
Lelio Bonaccorso.(Messina, 2 agosto 1982) è un fumettista, illustratore e insegnante italiano.
Ha pubblicato su diversi quotidiani nazionali quali il Corriere della Sera (La Lettura),{“type”:”block”,”srcIndex”:1,”srcClientId”:”f0263ba0-85f1-4198-a37a-d88709e9fa12″,”srcRootClientId”:””} la Gazzetta dello Sport, L’Unità, Wired, partecipato a diversi festival del fumetto con esposizioni personali e collettive a Lucca Comics[1], Napoli Comicon[2], Etna Comics[3], Lamezia Comics[4] e raggiunto risonanza all’estero pubblicando anche in diversi stati europei, nel Nord America e in America Latina. È anche docente presso la Scuola del Fumetto di Palermo e di Messina.
L’AUTRICE
Valentina Certo (Messina, 1989) è storica dell’arte e professore universitario a contratto di Tecniche Espressive ed Educazione all’immagine presso l’Università Lumsa di Palermo.
Tra le sue pubblicazioni, numerosi articoli in rivista e le monografie per i tipi di Giambra Editori “Caravaggio a Messina” (2017), “Il tesoro di Federico II. Potere e Cultura a Corte” (2019) e “Il leggendario Federico II” (2020).
La pagina dell’Editore: http://termegrafica.it/giambraeditori/la-nostra-terra/158-il-leggendario-federico-ii.html?fbclid=IwAR1mWwhYRhYLl0I8Ipj55RDmBxgMfSI6Q8DygdKxC923gjgDfFpuw61hvuM