Filicudi, denunciato il ricettatore e recuperata la refurtiva

I Carabinieri di Filicudi, la famosa isola delle Eolie, hanno recuperato i monili d’oro rubati nella Chiesa Maria SS. del Carmelo attraverso una ricerca certosina dei compra oro di Lipari e Milazzo. Per aver venduto il frutto della refurtiva per 230,00 euro, un ventenne già conosciuto alle forze dell’ordine è stata denunciata per ricettazione.

Dopo la denuncia di furto da parte di Padre Giuseppe La Rosa, parroco delle chiesa di Alicudi, la denuncia in stato di libertà per il reato di ricettazione è nata nell’ambito delle attività volte alla prevenzione e repressione dei reati, che i militari della Stazione Carabinieri di Filicudi, dopo una intensa attività info-investigativa che ha interessato altresì l’isola di Lipari e la città di Milazzo, hanno portato a termine con successo.

Le indagini dei militari della Stazione Carabinieri di Filicudi erano scattate all’indomani del 22 Agosto u.s. allorquando il sacerdote, responsabile della Chiesa Maria SS. del Carmelo di quel centro, aveva denunciato il furto di monili in oro antico da alcuni simulacri ivi presenti: nello specifico erano state sottratte due collane, tre anelli e quattro paia di orecchini.

Immediatamente scattavano le indagini del caso, coordinate dai militari della locale Stazione, che interessavano i limitrofi presidi dell’Arma presenti sia nell’arcipelago eoliano che sulla terraferma, al fine di accertare l’eventuale versamento dei predetti monili presso i compro oro presenti nei rispettivi territori di competenza. La prontezza e l’efficacia della strategia d’azione permetteva così di avere un riscontro positivo .Infatti nella mattinata del 2 settembre veniva rinvenuta una prima porzione di refurtiva grazie ai militari della Stazione di Lipari che presso un compro oro ivi presente riuscivano a rinvenire un anello e tre orecchini, provento del predetto furto, che erano stati deliberatamente ed abilmente danneggiati al fine di renderne difficoltoso il riconoscimento e per i quali era stato ricevuto un “corrispettivo” di circa € 30,00. Questo però non sottraeva impegno all’azione di ricerca dei Carabinieri di Filicudi che il 5 settembre successivo, d’intesa con i militari della Stazione di Milazzo, accertavano che il precedente 1 settembre altri monili in oro, nello specifico cinque orecchini e due anelli, perfettamente combacianti con quelli oggetto di ricerca, erano stati versati presso un compro oro di Milazzo, questa volta in perfette condizioni, a fronte di un “corrispettivo” di € 200,00.

Recuperati i predetti beni, gli stessi venivano posti in visione a Padre Giuseppe La Rosa, che da circa un anno officia le funzioni presso la Chiesa di Alicudi, il quale riconosceva tutti i monili senza alcun’ombra di dubbio.

A quel punto è stato semplice per gli operanti identificare gli autori del reato, proprio in merito all’obbligo per i titolari di dette attività di registrare i documenti di coloro che “cedono” oro in cambio di danaro, ed è pertanto scattata una denuncia penale per il reato di ricettazione (art. 648 c.p.) un ventenne di Lipari, già noto alle Forze dell’Ordine.

Gli oggetti recuperati sono stati quindi sottoposti a sequestro e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della restituzione agli aventi diritto.