Generazione New moon

Vampiri che passione!

Scordate creature mostruose con lunghi canini che si trasformano in pipistrelli. Pelle diafana, capelli di bronzo, occhi color oro, algidi ed impenetrabili, così belli da sembrare irreali: sono queste le caratteristiche del ‘vampiro di oggi’. La sua ormai ultracentenaria esistenza ha ispirato tutti i campi dell’arte. Ha colpito ed ammaliato molti di noi con il suo fascino romantico e solitario ma al tempo stesso temibile e sanguinario. I vampiri, predatori perfetti, protagonisti di antiche leggende, oggi sono tornati di moda rivisitati in chiave moderna.

 

Immortali ma non più dannati per sempre, hanno infatti la possibilità di scegliere se uccidere gli uomini o bere il sangue degli animali e col passare del tempo sono anche riusciti a sopportare la presenza delle croci e dell’aglio. Le differenze ci sono, resta però il fascino misterioso che ha da sempre caratterizzato queste creature.

Capace di rilanciare il mito dei vampiri attirando l’attenzione mondiale è stata la scrittrice Stephenie Meyer, nata nel 1973 in Connecticut, attraverso la Saga di Twilight. Un ciclo composto da quattro romanzi ( Twilight, New Moon, Eclipse, Breaking down) di genere fantasy, avventura e romantico che raccontano la storia d’amore tra una ragazza, Isabella Swan ed un “vampiro moderno” Edward Cullen. I primi due romanzi sono già stati adattati al grande schermo (Twilight nel 2008 e New moon il 18 novembre scorso) e se il successo del primo è stato inaspettato, sul secondo, molto più fedele al libro, la Summit entertainment (produttrice di entrambe le pellicole) è andata sul sicuro con incassi da record (in Italia dieci milioni di euro in soli 5 giorni, nel mercato americano un incasso stimato in 140.7 milioni di dollari).

Ma cosa avrà attratto così tanto più di un milione e mezzo di spettatori italiani già in attesa di Eclipse (che sarà nelle nostre sale a giugno 2010)? Chi ha definito i film una storiella per ragazzine perché i vampiri non esistono lo ha fatto forse un po’ superficialmente. Senza dubbio il connubio di attori bellissimi e immortalità ha soddisfatto il gusto di molti. Ma c’è di più: la storia d’amore proibita, metafora di un’attrazione travolgente tra due persone che appartengono a due mondi diversi ma che nonostante tutto trionfa. I temi trattati ricordano Romeo e Giulietta in chiave fantasy e un po’ dark, dove ancora una volta i confini tra amore e morte si assottigliano. Vivere insieme è difficile ma vivere l’uno senza l’altra è impensabile. Passione, dolore per l’assenza della persona amata, desiderio di vivere per sempre solo per starle accanto, sono quindi i motivi principali di questo grande successo. Indubbiamente bellissimi vampiri (e licantropi in New Moon) assicurano un trionfante consenso del pubblico.