Nella mattinata del 06 giugno 2018, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta, unitamente ai Carabinieri del N.O.E. e N.A.S. di Catania, del Reparto Tutela Agroalimentare e del N.I.L. di Messina, a conclusione di un’attività ispettiva condotta nell’ambito della campagna congiunta dei Reparti Speciali dell’Arma dei Carabinieri nel settore agricolo, agroalimentare, ambientale e nel contrasto al fenomeno del “caporalato” predisposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Messina, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti (ME), un 29enne mistrettese, rappresentante legale di un azienda zootecnica impegnata nella produzione e commercio di prodotti lattiero-caseari, poichè ritenuto responsabile di aver realizzato, senza alcuna autorizzazione, un deposito incontrollato di deiezioni animali, dell’estensione di circa 500 mq e dello smaltimento illecito delle stesse nella sottostante vallata soggetta a vincolo paesaggistico.
Nel medesimo contesto, venivano inoltre sottoposti a sequestro amministrativo, circa sei quintali di prodotti lattiero-caseari per la mancata rintracciabilità del prodotto ed altri sei quintali, venivano invece sottoposti a sequestro sanitario cautelativo poiché tenuti in cattivo stato di conservazione.
I reati contestati vanno dalla “distruzione e deturpamento di bellezze naturali” al “deposito incontrollato di rifiuti” oltre alle sanzioni amministrative per la “mancata rintracciabilità degli alimenti” e per il loro “cattivo stato di conservazione” in violazione di norme e regolamenti comunitari.
L’area interessata è stata debitamente sottoposta a sequestro preventivo da parte dei militari dell’Arma.