Certi ragionamenti non si fanno da soli. E’ necessario parlare, confrontarsi, discutere, sbagliare. E leggere. Leggere montagne di carte, di lanci di agenzie, di atti giudiziari e appunti.
Ogni tanto mi confronto con un amico, ancor prima che collega, che parte di quei fatti su cui sto ragionando li seguì in diretta e del resto se ne occupò. Sebastiano Gulisano, oltre alla sua propensione all’ossessione su determinati argomenti (anche questo ci accomuna) è uno che “ragiona”. Cerca di trovare scenari, tracciare “flussi”, vedere le cose che accadono e poi nel tempo verificare chi hanno danneggiato o favorito. Insomma è di mestiere. E non molla la sua memoria, che è enorme, e il suo archivio. “E tu pensi davvero che Costa sia stato ammazzato solo perché aveva firmato quegli atti da solo?”. “Cero che no!”. “Seguiva i soldi”. “E i soldi lo hanno ammazzato”.
I soldi. Sempre i soldi. I soldi del traffico di eroina degli anni ’60 e ’70 e non solo quelli gestiti dai cugini Salvo ma quelli di Bontate gestiti dalla folle rete di banche e finanziarie di Michele Sindona.
I soldi. Che hanno lasciato una lunghissima traccia di sangue senza lasciarne di se.
Ma per capire quella morte, l’assassinio del procuratore Gaetano Costa (qui trovate gli atti relativi al processo sul suo omicidio http://mafiacontropa.wordpress.com/processo-costa-gli-atti/) è necessario fare un altro passo. Capire il clima. A palazzo di giustizia a Palermo, nei corridoi del Csm, nei palazzi della politica siciliana e nazionale. Un diario, o meglio i frammenti di un diario. Il diario di Rocco Chinnici. E qui torna utile l’archivio dell’Ansa e i lanci di agenzia dell’epoca.
19830928 02860
ZCZC068/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – QUESTO IL TESTO INTEGRALE (VEDI
ANSA 171/01 E SEG.) DEL DIARIO CHINNICI: 1′ FOGLIO:”296/75 B
PM REG. GEN. 1583/77REG. C.A. 206/77. IGNOTI.
OMICIDIO IN PERSONA DI ZUMMARDO SALVATORE COMMESSO IN MONREALE
IL 15-6-975. FORMALIZZATO DAL P.M. SCOZZARI IL 3-6-77.
2′ FOGLIO:N.B. NEL PROCESSO A CARICO DI IGNOTI IMPUTATI DELL’
OMICIDIO DI CRISTINA, NEL QUALE SONO IMPUTATI NUMEROSI INDIVIDUI
PER RICETTAZIONE DI ASSEGNI, SCOZZARI MI HA CHIESTO
ESPRESSAMENTE DI NON ISTRUIRE PERSONALMENTE IL PROCESSO E DI
NON ASSEGNARLO A MOTISI. (RITENGO CHE COSI’ GLI SIA STATO
IMPOSTO +ESCL+). IL PROCESSO E’ STATO ASSEGNATO A UN GIUDICE
DA ME RITENUTO SEVERO (S.RIZZO). A DISTANZA DI MESI- MI SONO
SBAGLIATO +ESCL+ 3′ FOGLIO:N.B. PROCESSO N.255/76 SEZ. 9 C.
VERZOTTO GRAZIANO. IL PROCESSO VIENE ASSEGNATO A MOTISI IL
17-11-1976.NESSUNA ATTIVITA’ ISTRUTTORIA SINO AL 1980.
(SEGUE X).-
QU/MC
28-SET-83 18:21 NNNN
ZCZC070/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (2)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – 4′ FOGLIO: APPUNTO DEL 15-12-81.
CICCIO SCOZZARI E’ L’ ESSERE PIU’ IMMONDO CHE ESISTA,
VIGLIACCO, SERVO DEI MAFIOSI ( IL SUO COMPORTAMENTO AL
PROCESSO DI VIALE LAZIO NE E’ LA RIPROVA). PER INVIDIA O PER
IMPOSIZIONE DELLA MAFIA MI HA COMBATTUTO DA QUANDO SONO A
PALERMO; MISE IN GIRO LA NOTIZIA – E L’ AVVOCATO PAOLO
SEMINARA LA DIFFUSE – CHE ERO IL SERVO DEL CAPITANO DEI CC.
RUSSO; E CIO’ SOLO PERCHE’ VALORIZZAVO – NEL GIUSTO – I
RAPPORTI DELL’ UFFICIALE; QUINDI, CHE IO ED IL POVERO PIPPO DE
BLASI AVEVAMO COSTITUITO ”CENTRO DI POTERE” IN QUANTO IO, E
SOLO IO, ISTRUIVO I PROCESSI ” PORTANTI”. PER TUTTO IL
PERIODO IN CUI NELLA CORRENTE DI UNITA’ PER LA COSTITUZIONE HA
AVUTO UN CERTO PESO, SI E’ OPPOSTO DECISAMENTE A CHE IO
RICOPRISSI CARICHE IN SENO ALL’ ASSOCIAZIONE E CHE FOSSI
ELETTO AL CONSIGLIO GIUDIZIARIO. EGLI TUTTAVIA HA DIMOSTRATO
TUTTA LA SUA FORZA MALEFICA IN OCCASIONE DELLA MIA NOMINA A
CONSIGLIERE ISTRUTTORE. TRE GROSSE CANAGLIATE EGLI COMMISE: E
SE PRIMA NUTRIVO QUALCHE DUBBIO ORA, DOPO QUELLO CHA HO
APPRESO IERI, OGNI DUBBIO E’ SVANITO. 1′) CERCO’ DI METTERMI
CONTRO MAGISTRATURA DEMOCRATICA AGENDO, PERO’, COM’E’ COSTUME
DEI VIGLIACCHI DIETRO LE QUINTE. 2′) SCRISSE UN ANONIMO AL
CONSIGLIERE SUPERIORE, DICENDO CHE ERO AMICO DEI SALVO, GENTE
CHE NON CONOSCO ( TRANNE, CASUALMENTE, IGNAZIO ) E CHE DETESTO.
3′) MISE IN GIRO LA VOCE CHA IO ”FOTTEVO” I PROCESSI. (SEGUE).
QU/MC
28-SET-83 18:28 NNNN
ZCZC072/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (3)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – LA PIU’ GROSSA INFAMIA E’ QUESTA:
MESI FA IL DOTTOR MIGNOSI, ISPETTORE REGIONALE, IN TUTTA
RISERVATEZZA MI DISSE CHE IL GIORNALISTA PANZICA GLI AVEVA
CONFIDATO CHE LA MORTE DI GIULIANO ERA DA ADDEBITARE A ME IN
QUANTO IO SOLO ERO A CONOSCENZA DEL RAPPORTO DI GIULIANO
RIGUARDANTE IL TRAFFICO DI DROGA. LA NOTIZIA MI SCONVOLSE PER
IL MOTIVO CHE IL RAPPORTO IN QUESTIONE PERVENNE NEL MIO
UFFICIO TRE MESI DOPO L’ UCCISIONE DEL FUNZIONARIO. ORA DA
TESSITORE HO SAPUTO CHE IL PANZICA E’ SUO INTIMO AMICO ” CHE
E’ CRESCIUTO A CASA SUA”. TESSITORE ME LO HA DETTO IN QUANTO
IL PANZICA , GIORNALISTA ALLA RAI, GLI AVEVA CHIESTO IL MIO
NUMERO DI TELEFONO PER INVITARMI AD UNA TRASMISSIONE RAI.
TUTTO MI E’ STATO CHIARO. L’ ESSERE IMMONDO, SERVO DELLA MAFIA,
CONTINUA A VOLERMI COLPIRE ALLE SPALLE.
APPUNTO ” IN DATA 30-3-979”.
HO PROSCIOLTO DAL DELITTO DI TRUFFA AGGRAVATA IMBURGIA
GIUSEPPE, PROC. 409-78 C.A.. AL PROCESSO SI E’ INTERESSATO IN
MODO PRESSANTE S. ECC. PIZZILLO.
APPUNTO SENZA DATA.
NEL MIO UFFICIO SI VERIFICA UN FATTO DI GRAVITA’ ECCEZIONALE.
L’ AVVOCATO PAOLO SEMINARA, ”AMICO FRATERNO” DI SCOZZARI MI
MUOVE L’ ACCUSA DI VOLERE A TUTTI I COSTI LA EMISSIONE DI
MANDATI DI CATTURA NEI PROCESSI PENDENTI CONTRO ASSOCIATI A
DELINQUERE NEI QUALI IL PROCURATORE COSTA HA CONVALIDATO GLI
ARRESTI ED INDURRE I MAGISTRATI FALCONE E CALABRESE AD
EMETTERLI. (SEGUE).
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28-SET-83 18:36 NNNN
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (4)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – IL SUO ATTEGGIAMENTO E’
MINACCIOSO, SCORRETTO, E DEGNO DI LUI. ALL’ AGITATA DISCUSSIONE
PRENDE PARTE MOTISI. NEL CORSO DELLA DISCUSSIONE IL SEMINARA
SI LASCIA SFUGGIRE UNA CIRCOSTANZA CHE SICURAMENTE GLI E’
STATA RIFERITA DA SCOZZARI:
L’ ESISTENZA, NEL PROCESSO CONTRO SOLLENA SALVATORE E BONTADE
GIOVANNI, DEL RAPPORTO DELLA SQUADRA MOBILE DEL 30-4-1980,
REDATTO SU MIA RICHIESTA.
CHIEDO A CALABRESE PERCHE’ HA SCARCERATO I DETENUTI DEL SUO
PROCESSO. CONFESSA CHE ERANO INTERVENUTI A DIRGLI CHE NOI ”
NON CI POSSIAMO FARE STRUMENTALIZZARE DALLA POLIZIA”.
SCHIACCHITANO E LO FORTE DELLA PROCURA (EMISSARI DEL GRANDE
VIGLIACCO E SERVO DELLA MAFIA SCOZZARI).
ALTRO APPUNTO STESSO FOGLIO.
CIRCOLA INSISTENTE LA VOCE CHE I MANDATI DI CATTURA NEL
PROCESSO DI FALCONE LI HO FATTI EMETTERE IO. L’ AVVOCATO CAMPO
MI DICE TESTUALMENTE” COME, DOPO CHE A SEGUITO DEL PROCESSO
DEI 114 C’ERA STATO PROMESSO CHE NON SI SAREBBERO FATTI PIU’
PROCESSI PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, SI RITORNA DI NUOVO
ALLE ASSOCIAZIONI?” SE MI SUCCEDERA’ QUALCHE COSA DI GRAVE I
RESPONSABILI SONO DUE 1′- IL GRANDE VIGLIACCO CICCIO SCOZZARI.
2′ – L’ AVVOCATO PAOLO SEMINARA.
FOGLIO D’AGENDA DEL 3 LUGLIO- APPUNTO DEL 3/7/1980.- (SEGUE).
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ZCZC077/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (5)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – ORE 11- VIENE IN VISITA IL
(ILLEGIBILE) DICE DI UN ”PEZZO GROSSO” LATITANTE CHE VORREBBE
INCONTRARSI CON LUI ( E’ DON TANINO B.?) MI DICE CHE MOLTI
PERSONAGGI DI GRANDE LEVATURA GLI HANNO PARLATO DEL FIGLIO DI
DON PAOLINO (BONTADE).
FOGLIO DEL 18 SETTEMBRE. APPUNTO DEL 18 SET. 1980.
1) IL PROCURATORE GENERALE DOTT. VIOLA MI RACCOMANDA CALDAMENTE
IL PROC. CONTRO CUCCIO GIUSEPPE IMPUTATO DI FRODE VALUTARIA. LO
STESSO MI HA RACCOMANDATO IL PROCESSO CONTRO IL DI LUI GENERO
IMP…
IMPUTATO DI FALSITA’ IN TITOLO DI CREDITO. ( I DUE PROCESSI SONO
STATI ISTRUITI IN SOMMARIA E SONO PERVENUTI IN UFFICIO CON
RICHIESTA DI PROSCIOGLIMENTO).
FOGLIO D’ AGENDA DEL 4 NOVEMBRE- APPUNTO 4 NOV. 1980.
ORE 11- VIENE MICHELE MEZZATESTA. VUOL SAPERE SE CONTRO VITALE
GIACOMO, FIGLIOCCIO DELL’ ONOREVOLE JOCOLANO, ESISTE MANDATO DI
CATTURA DEL GIUDICE FALCONE. RISPONDO CHE NON E’ MIA ABITUDINE
INTERFERIRE , IN ALCUN MODO, NEI PROCESSI DEI COLLEGHI.
ORE 12- MI TELEFONA GUIDO CUCCO, MI SEGNALA IL PROCESSO
CONTRO M. CHE SI TROVA ALLA SEZIONE D. SI MANIFESTA
POSSIBILISTA PER PAINO.
FOGLIO DEL 6 NOVEMBRE- APUNTO SENZA DATA. ORE 12. MI TELEFONA
DA MESSINA IL PROFESSORE GIULIANO FRATELLO DEL COMPIANTO VICE
QUESTORE. (SEGUE).
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ZCZC078/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (6)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – MI CHIEDE SE SONO DISPOSTO AD
ACCETTARE L’ INCARICO DI COMPONENTE IL COMITATO SCIENTIFICO DI
UN CONVEGNO SULLA CRIMINALITA’ MAFIOSA E ORGANIZZATA DA TENERSI
A MESSINA PRESSO L’ UNIVERSITA’. ACCETTO.
FOGLIO DEL 12 NOVEMBRE- APPUNTO SENZA DATA.
ORE 11.- L’ AVVOCATO NINO MORMINO MOLTO RISERVATAMENTE MI DICE
– E SI DIMOSTRA PREOCCUPATO – CHE L’ ECCELLENZA PIZZILLO HA
DICHIARATO CHE PRESSO L’ UFFICIO ISTRUZIONE IO INTERFERISCO
NEI PROCESSI PIU’ GRAVI NEL SENSO CHE CONDIZIONO I GIUDICI AD
UN RIGORE ESAGERATO. ( PIZZILLO SA DI MENTIRE NELLA MANIERA PIU’
IRRESPONSABILE).
FOGLIO DEL 13 NOVEMBRE- APPUNTO DEL 27-1-1981. ORE 11.30.
VIENE A TROVARMI IL DOTTORE I DELLA QUESTURA. MI CONFIDA IN
TUTTA RISERVATEZZA A PROPOSITO DELL’ OMICIDIO MATTARELLA A) CHE
IL PRESIDENTE UCCISO RITORNANDO DA ROMA DOPO UN COLLOQUIO CON
IL MINISTRO ROGNONI DISSE ALLA SEGRETARIA DOTTORESA TRIZZINO:
” SE SI SAPESSE QUELLO CHE HO DETTO A ROGNONI, MI UCCIDEREBBERO
CERTAMENTE”; B) CHE DI CIO’ IL COMMISSARIO DE LUCA EBBE A FARE
UNA RELAZIONE. IL DOCUMENTO PERO’ NON E’ STATO ALLEGATO AL
RAPPORTO PER IL VETO DEI SUPERIORI. ORE 12.30- VADO DA S. ECC.
VIOLA, LO INFORMO DELLA CANAGLIATA ORDITA DAL G. I. CALABRESE
IL QUALE, D’ ACCORDO CON QUELL’ ALTRO VIGLIACCO CHE E’ IL SOST.
GATTO, SI E’ FATTA FARE LA RICHIESTA DI INTERROGARE GLI
IMPUTATI AL PROCESSO DI MAFIA A LUI AFFIDATO CON MANDATO DI
COMPARIZIONE:
(SEGUE).
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28-SET-83 19:04 NNNN
ZCZC079/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (7)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – GLI CHIEDO DI INTERVENIRE PRESSO
PAINO, PER FARE MODIFICARE LA RICHIESTA. INSISTO PRESSO VIOLA
PERCHE’ INTERVENGA PER FARE ALLONTARE DALL’ UFFICIO ISTRUZIONE
IL CALABRESE. MI PROMETTE DI INTERVENIRE.
FOGLIO DEL 14 NOVEMBRE. APPUNTO RELATIVO AL 27 GENNAIO ’81.
ORE 18. ASSUMO IN ESAME IL DOTT. MIGNOSI ISPETTORE REGIONALE.
RISERVATAMENTE MI DICE- MI PREGA DI NON VERBALIZZARE – CHE DOPO
TRE O QUATTRO GIORNI DALL’ UCCISIONE DEL PRESIDENTE MATTARELLA
ANDO’ A TROVARE IL PROCURATORE GENERALE VIOLA E DECISE DI
RIFERIRE TUTTO QUANTO SAPEVA; IL PROCURATORE GENERALE GLI DISSE
(TESTUALE): ” COME AMICO GLI CONSIGLIO DI ASPETTARE GLI EVENTI.
SE POI VUOLE ESSERE SENTITO CHIAMO IL SEGRETARIO E VERBALIZZO”.
EVIDENTEMENTE NON FU VERBALIZZATO NULLA+ESCL+ (PAURA?).
FOGLIO DEL 15 NOVEMBRE APPUNTO RELATIVO AL 10 APRILE 81.
ORE 9.30. ASSUMO IN ESAME NEL PROCESSO PER L’ OMICIDIO
MATTARELLA LA SIGNORA TRIZZINO. IL CONTENUTO DELLA
CONVERSAZIONE E’ NEL VERBALE REDATTO IN DATA DI OGGI. MI
CONFIDA PREGANDOMI DI NON VERBALIZZARE DI AVERE INFORMATO S. E.
PIZZILLO DI QUANTO EBBE A DIRLE IL PRESIDENTE UCCISO DOPO
ESSERE RIENTRATO DA ROMA E AVERE AVUTO UN COLLOQUIO RISERVATO
”SUI PROBLEMI SICILIANI” COL MINISTRO ROGNONI. PRESENTE IL
SEGRETARIO DI BARTOLO.
FOGLIO DEL 17 NOVEMBRE. APPUNTO RELATIVO ALL’8 GIUGNO ’81.
ORE 18. SI SVOLGE NEL MIO UFFICIO UNA DISCUSSIONE. (SEGUE).
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28-SET-83 19:38 NNNN
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (8)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – SIAMO IO PAINO, FALCONE,
SCIACCHITANO. IO E FALCONE SOSTENIAMO CHE A SEGUITO DELL’
INTERROGATORIO RESO DA MICELI CRIMI ( COSTUI HA AMMESSO DI
AVERE ESPLOSO IL COLPO D’ ARMA DA FUOCO CONTRO SINDONA ED
ALTRO ) S’ IMPONE LA NECESSITA’ DI CONTESTARE A SINDONA, ED
ALTRE TRE PERSONE, CON MANDATO DI CATTURA IL REATRO DI
ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE DI TIPO MAFIOSO. IL PAINO E’
ALQUANTO PREOCCUPATO. DICE CHE VUOL VEDERCI CHIARO, CHE NON
VUOLE DARE IN PASTO ALLA STAMPA PROVVEDIMENTI CHE FANNO
SCALPORE. IO E GIOVANNI FALCONE RIMANIAMO STUPITI DI TANTA..
PRUDENZA. E’ IMPORTANTE IL FATTO CHE PAINO ALTRI NON E’ CHE IL
PORTAVOCE DI VIOLA (CHE E’ FORSE VERO CHE QUESTI E’ ALLA P2 O
DI ALTRA CONSERTERIA SIMILE ?).
FOGLIO DEL GIORNO 18- APPUNTO RELATIVO AL 14-7:81. ORE 13.
G. FALCONE MI COMUNICA CHE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA CORTE GLI
HA CALDAMENTE RACCOMANDATO IL CAVALIERE DEL LAVORO GRACI
IMPLICATO NELLA FACCENDA SINDONA; DOPO AVERLO CONVOCATO NEL SUO
UFFICIO. LA CIRCOSTANZA PUO’ COSTITUIRE CONFERMA INDIRETTA ALLA
NOTIZIA RIFERITAMI DA RABITO ( LILLO) SECONDO LA QUALE ALLA
FINE DI OTTOBRE 1979, SI RIUNIRANNO A TAORMINA IL GRACI, L’ ECC.
UGO VIOLA, L’ECC. PIZZILLO, IL SEN. COCO E PAIONO PER
APPOGGIARE MASSICCIAMENTE QUEST’ ULTIMO A CONSIGLIERE
ISTRUTTORE. IL GRACI, HA RIFERITO GIULIANO TURONE A G. FALCONE
E COME MI HA CONFERMATO RABITO, IL QUALE HA APPRESO LA
CIRCOSTANZA DAL CUGINO INGEGNERE CORRAO, HA TRA I SUOI
CONSULENTI UGO ZILLETTI. (SEGUE).
QU/MC
28-SET-83 20:21 NNNN
ZCZC081/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (9)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – FOGLIO DEL 19 NOVEMBRE. APPUNTO
RELATIVO AL 14 LUGLIO ’81. ORE 18- VIENE A TROVARMI IL MARCHESE
DE SETA: DOPO AVERMI RACCONTATO DELLE SUE VICENDE CON L’AVV.
GUARRASI, MI FA PRESENTE CHE COSTUMI E’ INTIMO AMICO DEL SEN.
EMANUELE MACALUSO. MI RIFERISCE CHE ALLA GALLERIA D’ ARTE ” LA
TAVOLOZZA” ( IL CUI PROPRIETARIO EFFETTIVO E’ RENATO GUTTUSO)
SI RECAVA SPESSO IL DOTT. BORIS GIULIANO, IL QUALE IN QUELLA
SEDE PARLANDO CON LEONARDO SCIASCIA E QUALCHE ALTRO, SI
RITENEVA CERTO CHE RESPONSABILE DEL SEQUESTRO DE MAURO ERA
PROPRIO IL GUARRASI.
FOGLIO DEL GIORNO 20 NOVEMBRE . APPUNTO RELATIVO AL 10
DICEMBRE ’81. ORE 12.30. MI TELEFONA PIZZILLO, HA LETTO DELLA
MIA RELAZIONE SU ” MAFIA OGGI” A MONREALE ORGANIZZATA DALL’
ARCI DI MONREALE DI IERI SERA. MI CONSIGLIA PRUDENZA ESSENDO
IO TROPPO ESPOSTO.
AGGIUNGE DI AVER RACCOLTO VOCI SECONDO LE QUALI IO MI APPRESTI
AD ENTRARE NEL PCI PER SEGUIRE L’ ESEMPIO DI RIZZO. INSISTE
PERCHE’ IO NON INTERVENGA PIU’ IN CONVEGNI, COME QUELLO DI
MESSINA NEL MESE DI OTTOBRE DI QUEST’ ANNO SU ”MAFIA E POTERE”
. IL TONO E’ MOLTO CORDIALE. SI DIMOSTRA ALQUANTO PREOCCUPATO
PER IL FATTO CHE IO SONO ” TROPPO ESPOSTO”. QUALCHE GIORNO FA
MI AVEVA PER LA TERZA VOLTA CHIESTO DI SOLLECITARE BARRILE ED
ARCHIVIARE GLI ATTI RELATIVI CONTRO I SALVO ( E PERO’ NON HA
MAI PRONUNZIATO IL COGNOME SALVO). (SEGUE).
QU/MC
28-SET-83 20:26 NNNN
ZCZC082/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (10)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – FOGLIO DEL 21 NOVEMBRE 1981.
APPUNTO RELATIVO AL 10 DICEMBRE 1981. ORE 17- L’ APPUNTATO
BARTOLOTTA AGENTE DI TUTELA MENTRE CON L’ AUTOVETTURA DI
SERVIZIO GUIDATA DA PURPURA CI RECHIAMO IN UFFICIO, MI RACCONTA
CHE ANNI ADDIETRO TRASSE IN ARRESTO MESSINA, IL CAPOMAFIA DELLA
ZONA DI PARTANNA MONDELLO ( GUARDIANO DELLA FACUP). MI FA
PRESENTE CHE IL MANDATO ERA STATO ”SMARRITO” ALLA SQUADRA
MOBILE IN QUANTO TUTTI I FUNZIONARI E SOTTUFFICIALI , ” SI
VESTIVANO GRATIS” ALLA FACUP ( IL MANDATO DI CATTURA ERA
STATO EMESSO DA ME) E NON AVREBBERO MAI ESEGUITO IL MANDATO.
FOGLIO DEL 22 NOVEMBRE 1981. APPUNTO RELATIVO AL 26 MARZO 82.
ORE 17- VIENE A TROVARMI PIO LA TORRE. MI SEGNALA L’ ING…
DELLA SOCIETA’ ALCO ( ASSE DEL BELICE); MI DICE CHE SI TRATTA
DI PERSONA ONESTA E CHE SE COINVOLTO IN QUALCOSA DI ILLECITO,
SARA’ STATO TRATTO IN INGANNO.
FOGLIO DEL 24 NOVEMBRE 1981. APPUNTO RELATIVO AL 18 MAGGIO
1982. ORE 12- VADO DA PIZZILLO PER CHIEDERE DI APPLICARE UN
PRETORE IN SOSTITUZIONE A LA COMMARE DAL MOMENTO CHE IL CSM HA
DECISO CHE LA COMPETENZA E’ DEL PRESIDENTE DELLA CORTE. MI
INVESTE IN MALO MODO DICENDOMI CHE ALL’ UFFICIO ISTRUZIONE
STIAMO ROVINANDO L’ ECONOMIA PALERMITANA DISPONENDO INDAGINI
ED ACCERTAMENTI A MEZZO DELLA GUARDIA DI FINANZA. MI DICE
CHIARAMENTE CHE DEVO CARICARE DI PROCESSI SEMPLICI FALCONE IN
MANIERA CHE ”CERCHI DI SCOPRIRE NULLA PERCHE’ I GIUDICI
ISTRUTTORI NON HANNO MAI SCOPERTO NULLA”.
(SEGUE).
QU/MC
28-SET-83 20:30 NNNN
ZCZC083/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (11)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – OSSERVO CHE CIO’ NON E’ ESATTO IN
QUANTO SONO STATO PROPRIO I GIUDICI ISTGRUTTORI DI PALERMO CHE
HANNO – INCONFUTABILMENTE- SCOPERTO I CANALI DELLA DROGA TRA
PALERMO E GLI USA E TANTI ALTRI FATTI DI NOTEVOLE GRAVITA’.
CERCA DI DOMINARE LA SUA IRA MA NON CI RIESCE. MI DICE CHE
VERRA’ AD ISPEZIONARE L’ UFFICIO ( ED IO LO INVITO A FARLO); E’
INDIGNATO PERCHE’ ANCORA BARRILE NON HA ARCHIVIATO LA SPORCA
FACCENDA DEI CONTRIBUTI ( MILIARDI PER LA ELETTRIFICAZIONE
DELLE LORO AZIENDE AGRICOLE); L’ UOMO CHE A PALERMO NON HA MAI
FATTO NULLA PER COLPIRE LA MAFIA CHE ANZI CON I SUOI RAPPORTI
CON I GROSSI MAFIOSI L’ HA INCREMENTATA. PIZZILLO CON IL
COMPLICE SCOZZARI HA ” INSABBIATO” TUTTI I PROCESSI NEI QUALI
E’ IMPLICATA LA MAFIA, NON SA PIU’ NASCONDERE LE SUE REAZIONI E
IL SUO VERO VOLTO. MI DICE CHE LA DOBBIAMO FINIRE, CHE NON
DOBBIAMO PIU’ DISPORRE ACCERTAMENTI NELLE BANCHE.
FOGLIO DEL 26 NOVEMBRE. APPUNTO RELATIVO AL 15 MAGGIO 1982.
ORE 11.30- VIENE A TROVARMI GIOVANNI FALCONE. MI RIFERISCE DI
ESSERE STATO CONVOCATO DA VIOLA IL QUALE MI RICHIEDE SPIEGAZIONI
DEL PERCHE’ ALLE NOTIZIE DI STAMPA CIRCA LE TELEFONATE
INTERCORSE TRA FAMILIARI E PARENTI DI SALVO (NINO) E ”ROBERTO”
(BUSCETTA) FALCONE RISPONDE CHE LE TELEFONATE SONO STATE
RIPORTATE NELLA SUA SENTENZA. L’ EPISODIO E’ INDICATIVO DEL
RAPPORTO DI AMICIZIA DI NINO SALVO OLTRE CHE CON PIZZILLO,
ANCHE CON VIOLA E PAINO.
(SEGUE).-
QU/MC
28-SET-83 20:35 NNNN
ZCZC084/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (12)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – QUEST’ ULTIMO INFATTI L’ ALTRO
IERI SEMPRE NELLA FORMA GESUITICA CHE GLI E’ CONGENIALE MI HA
TELEFONATO PER DIRMI CHE ERA ANDATO A TROVARLO NINO SALVO
INDIGNATO PER IL FATTO DELLE NOTIZIE RIPORTATE DALLA STAMPA
SULLE TELEFONATE DI CUI VIOLA PARLO’ CON PIZZILLO. MA PERCHE’
NINO SALVO NON VIENE ALLO UFFICIO ISTRUZIONE?
FOGLIO DEL 27 NOVEMBRE -APPUNTO RELATIVO AL 2-6-82.
MI CHIAMA VIOLA, MI CHIEDE REITERANDO LA RICHIESTA DEL GIORNO
PRIMA LA RICHIESTA DI PROSCIOGLIERE L’ ING. TEDESCO IMPUTATO DI
GRAVI REATI NEL PROCESSO CONTRO MALIGNO +13 (SCANDALO DEL
BELICE).
FACCIO PRESENTE CHE L’ ING. TEDESCO E’ TRA I PIU’ GRAVEMENTE
RESPONSABILI: CIO’ MALGRADO VIOLA INSISTE. CONTRARIAMENTE AL
SUO STILE LA RICHIESTA E’ QUASI PERENTORIA. E’ OVVIO CHE L’ING.
TEDESCO SARA’ RINVIATO A GIUDIZIO. FACCIO UNA RIFLESSIONE:
PIZZILLO E’ QUELLO CHE E’, STUPIDO, PREPOTENTE, BIFRONTE,
NOTORIAMENTE INVADENTE; NON C’ E’ GIUDICE CIVILE O PENALE, NON
SOLO DI PALERMO PRESSO IL QUALE EGLI NON SIA INTERVENUTO PER
RACCOMANDARE GENTE CHE GLI STA A CUORE. CERTO, VIOLA NON E’
PIZZILLO MA… SI AVVICINA PUR SE IN MANIERA, QUASI SEMPRE
ELEGANTE.
FOGLIO DEL 28 NOVEMBRE. APPUNTO RELATIVO ALL’8 GIUGNO ’82.
ALLE ORE 11 AVREBBE DOVUTO RESTITUIRMI LA VISITA IL GEN.
DALLA CHIESA VENUTO AL PALAZZO DI GIUSTIZIA PER RESTITUIRE LA
VISITA A VIOLA, A SPADARO, A PAINO ( E PIZZILLO?). (SEGUE).
QU/MC
28-SET-83 20:39 NNNN
ZCZC085/RS
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (13)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – ALLE 10.45 DAL MARESCIALLO
BELLANTONIO MI HA FATTO DIRE CHE ERA STATO CHIAMATO D’ URGENZA
ALLA REGIONE. CHE GLI AVRANNO DETTO CHE IL CONSIGLIERE
ISTRUTTORE NON E’ TITOLARE DI UFFICIO DIRETTIVO? O CHE SONO
COMUNISTA? DALLA CHIESA ( IL FATTO MI FU RIFERITO DAL
MARESCIALLO CHIOFALO) APPOGGIAVA PAINO PER LA NOMINA A
CONSIGLIERE ISTRUTTORE . PAINO E’ RIMASTO OFFESO CON ME PERCHE’
ALL’ INCONTRO DI STUDI SULLA MAFIA A CASTELGANDOFO, NON HO
PARLATO DI LUI E DEL SUO UFFICIO.
FOGLIO DEL 29 NOVEMBRE- APPUNTO RELATIVO AL 14 LUGLIO ’82.
ORE 18. SONO ALL’ HOTEL LA TORRE PER DELEGA DEL PRESIDENTE
SPADARO CHE MI HA INCARICATO DI ANDARE IN SUA VECE. AL
RICEVIMENTO OFFERTO DAL CONSOLE FRANCESE. IL PROCURATORE
GENERALE VIOLA SI PRESENTA ALL’AVV. CURCIO, IL PROPRIETARIO
DELLA SPIAGGIA DI MONDELLO, PERSONAGGIO ALQUANTO DISCUSSO. CON
UGO VIOLA SI DANNO DEL TU.
FOGLIO DEL 1 DICEMBRE- APPUNTO RELATIVO AL 7 DICEMBRE 1982.
IERI, DOMENICA, VERSO LE ORE 20 E’ VENUTO A CASA MIA L’ ING.
EDUARDO ROMANO. SONO A LETTO PERCHE’ INFLUENZATO. CHIEDE DI
PARLARE CON ME, ENTRA NELLA MIA STANZA TERRORIZZATO. DAVANTI L’
INGRESSO DI CASA MIA SI ERA INCONTRATO CON NINO MADONIA, DA ME
RINVIATO A GIUDIZIO IN STATO DI ARRESTO PER LE BOMBE DI
CAPODANNO.
MI RIFERISCE CHE IL MADONIA DOPO AVERGLI INSISTENEMENTE
RICHIESTO CHI ANDAVA A CERCARE NELLO STABILE ( ALLA DOMANDA L’
INGEGNERE RISPOSE CHE ANDAVA DA UN SUO ZIO SIGNOR ROMANO ) AD
ANALOGA DOMANDA RISPOSE CHE ANDAVA A TROVARE IL SUO AMICO CHE
AVEVA L’ ABITAZIONE NELLA SCALA B. (SEGUE).
QU/MC
28-SET-83 20:44 NNNN
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (14)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – L’ INGEGNERE ROMANO EBBE LA
SENSAZIONE CHE NON E’ NIENTE VERO PERCIO’ TELEFONO AL
MARESCIALLO TRAPANI, AL DOTT. D’ ANTONE. IN SERATA, IL MADONIA
NON VIENE TROVATO. OGGI A CASA NEL PRIMO POMERIGGIO MI PORTANO
UN ESPRESSO. E’ DIRETTO: GIUDICE ISTRUTTORE CAPO ROCCO
CHINNICI TRIBUNALE DI PALERMO FIGURA IMPOSTATO E RECAPITATO LO
STESSO GIORNO IL 6-12-82. LA LETTERA E’ DEL TENORE SEGUENTE: ”
NON SI MUOVE FOGLIA CHE GIOVANNI FALCONE NON VOGLIA” IL NO
DI NON VOGLIA E’ SOTTOLINEATO DUE VOLTE. E MINACCIA? MI SI
VUOLE METTERE CONTRO ANCHE GIOVANNI FALCONE?
FOGLIO DEL 3 DICEMBRE- APPUNTO RELATIVO AL 17 GIUGNO 1983
ORE 16,50 IN UFFICIO. SONO SEI MESI CHE NON FACCIO PIU’
ANNOTAZIONI HO SBAGLIATO PERCHE’ DI FATTI CHE CONTINUANO A
MATURARE CE NE SONO STATI PARECCHI. RIGUARDANO PRINCIPALMENTE
G. FALCONE. IN OCCASIONE DELLA VENUTA DELLA COMMISSIONE
ANTIMAFIA, TRAMITE IL COLONNELLO DEI CC. CASTELLANO SI E’
INCONTRATO NELL’ UFFICIO DI QUEST’ ULTIMO CON L’ ON. PASTORINO
(DC). QUANDO E’ ANDATO ALL’ INCONTRO MI DISSE CHE MI AVREBBE
INFORMATO DI QUELLO CHE AVREBBERO DETTO; NULLA HO SAPUTO.
SOLTANTO QUALCHE GIORNO DOPO, PARLANDO DEL COMMERCIALISTA
TRIBUTARISTA DELLA MAFIA MI DISSE CHE TUTTO SOMMATO QUESTI ERA
SOLTANTO UN PROFESSIONSTA. +ESCL+.
E LE SCARCERAZIONI PER MANCANZA DI INDIZIO DI SILVIO
BADALAMENTI, DEL COSTRUTTORE PRESTANOME DEI VERNENGO, AMATO? E
LA LIBERTA’ PROVVISORIA AI COSIDDETTI PENTITI DEL NORD CHE
HANNO DETTO BEN POCO? (SEGUE).
QU/MC
28-SET-83 20:48 NNNN
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DIARIO CHINNICI: IL TESTO INTEGRALE (15)
(ANSA) – PALERMO, 28 SET – E PERCHE’ TIENE A CASA LE CARTE
PROCESSUALI IN COPIA E IN ORIGINALE? E PERCHE’ SI INCONTRA CON
PERSONAGGI (MAGISTRATI, POLIZIOTTI?) IN STRETTO RISERBO? HO
APPRESO CHE OGGI ALLE 15.30 DOVRA’ RECARSI DALL’ ALTO
COMMISSARIO.
FOGLIO DEL 4 DICEMBRE. APPUNTO RELATIVO AL 21 GIUGNO 1983.
MANDALARI. TRIBUTARIA E CONSULENTE DELLA MAFIA E’ STATO
SCARCERATO PER MANCANZA DI INDIZI. HO VOLUTO LEGGERE LA
MOTIVAZIONE DELL’ ORDINANZA. INSUFFICIENZA DI INDIZI. DICE
FALCONE: IN UNO STATO DI DIRITTO PRIMA LE PROVE E POI LA
CATTURA. MA NON HA FATTO COSI’ CON DECINE DI ALTRI IMPUTATI. L’
INTERVENTO DELL’ ON. PASTORINO O DI ALTRE FORZE OCCULTE.
STESSO FOGLIO APPUNTO DEL 22-6-83. GIOVANNI FALCONE E’
PREOCCUPATISSIMO, ALLE ORE 13 VIENE DA ME MI DICE CHE DOMANI IN
ELICOTTERO ANDRA’ A CALTANISSETTA PER INCONTRARSI CON IL
SOSTITUTO FAVI DI SIRACUSA. UN DETENUTO HA FATTO SAPERE A FAVI
CHE SI PREPARA UN ATTENTATO CONTRO FALCONE, AD ORGANIZZARLO
SAREBBERO GLI INDUSTRIALI E LE COSCHE CATANESI. IL CAVALIERE
DEL LAVORO RENDO, SECONDO IL DETENUTO, VIENE INFORMATO DALL’
ALTO COMMISSARIO DE FRANCESCO DI TUTTA L’ ATTIVITA’ DI FALCONE.
INCREDIBILE.
FORSE FALCONE NEGHERA’ DI AVERMI FATTO SIMILI CONFIDENZE. MA
ME LE HA FATTE+ ESCL+
QU/MC
28-SET-83 21:04 NNNN