Quanto costa la bellezza? Ha un prezzo la bellezza, la cultura e la storia di un luogo ? 100,80 centesimi di Euro, hanno detto i sette turisti romani che sabato in tarda serata, proprio di fronte alla Basilica di San Marco a Venezia, hanno pagato al Caffè Lavena il conto per  aver preso quattro caffè (6 euro, di cui uno con correzione nazionale a 4,20 euro) e tre amari al prezzo di 10 euro l’uno, il tutto con un supplemento a testa per la musica pari a 6 euro. E come sempre in Italia è scoppiata la bufera tra Guelfi e Ghibellini. Infatti, postato su FB lo scontrino della vergogna tutti si sono scagliati contro il Caffè Lavena, contro questi commercianti dei luoghi più suggestivi della bella Italia che approfittando dell’ignaro turista lo salassano e lo trattano differentemente dai residenti del luogo -(Venezia, Taormina, le isole Eolie e ora perfino Messina con il suo turismo mordi e fuggi delle nostre Navi da Crociera)-.

Ma la storia dei sette turisti romani che poverini e magari non conoscendo la lingua sono stati imbrogliati e salassati a Venezia è proprio vera ?  Partiamo dallo scontrino: sei caffè a sei euro ciascuno per un totale di 24 euro. E’ vero noi a Messina il caffè lo paghiamo tra gli 80 centesimi e 1,20 euro se lo prendiamo da Doddis, ma non siamo seduti, non siamo nella Piazza più bella del Mondo, non ascoltiamo musica dal vivo e non abbiamo con noi il solito vizioso che non sa resistere e pretende il caffe corretto con liquore nazionale che ha comportato una maggiorazione di € 4,80. Mi sembra tanto la storia della Sig.ra di buona famiglia che pretende il posto in prima fila  a Teatro e che in pelliccia e pendenti di diamante si lamenta perché il suo biglietto è costato di più di quello che ha dovuto pagare lo studente in loggione. Anche sugli amari consumanti in quella famosa serata veneziana bisogna fare alcune riflessioni: due Jagermeister 10 euro ciascuno. mentre un  solo Montenegro a euro 20 e noi viziosi sappiamo il perché e poi per finire la musica dal vivo per 6 euro a persona pari 42 euro ed un totale di 100,80 euro.

Raccontata in questo modo le mie sono solo opinioni personali, deduzioni divertenti e poco altro, ma se andiamo sul sito del Caffè Lavena vediamo che è situato nell’angolo più soleggiato di Piazza San Marco, ai piedi della Torre dell’Orologio, di fronte alla Basilica, il Caffè Lavena è, fin dal 1750, una delle più rinomate botteghe da caffè di Venezia. Punto d’incontro di ospiti illustri, veneziani e turisti, il Caffè Lavena ha da sempre partecipato attivamente alla vita culturale di Venezia, e vissuto gli eventi storici più importanti della città durante il ‘700 e l’800.

A questo punto la domanda non è più quanto costa la cultura ma quanto ti costa prenderti un caffè insieme alla Cultura e se poi sei attorniato da sei maestri d’orchestra che suonano solo per te e per pochi altri avventori senza limite di tempo 6 euro mi sembrano pure pochi. Invito tutti ad andare su You tube per vedere cosa significa ascoltare musica al Florian o al Lavena (http://youtube.com/watch?feature=player_detailpage&;v=a0zJfnn9zhg).

Ma anche così non ci siamo accontentati e sapendo quanto possono essere attenti alle cose e con le idee ben chiare e difficilmente influenzabili i nostri lettori abbiamo deciso d’intervistare i titolari del Caffè Lavena. Poche frasi che riescono a dare una luce diversa a tutta la vicenda.

“Signore, noi abbiamo preso già le nostre precauzioni in merito… Cioè… quindi noi siamo in regola con tutto non abbiamo nessun problema”

Si va bene, ma tanto per avere un’idea di quanto è successo.

Ma quale idea, è scritto già tutto sul giornale ormai, non abbiamo più niente da dire… ho capito ma loro si sono lamentati quella volta o…Signore non c’è niente da lamentarsi, lamentarsi non esiste, mi scusi, noi abbiamo un listino prezzi fuori esposto ed è tutto documentato, quindi la gente si siede, se vuole si siede e consuma altrimenti se ne va, capito.

Solo quando ho detto che chiamavo da Taormina, dove si potevano verificare le stesse situazioni, il titolare si è sbottonato ed abbiamo saputo la verità.

 Scusi ma loro hanno subito contestato (i prezzi ) oppure l’hanno fatto solo su FB ?

No signore, l’han fatto su FB …e li da voi non hanno detto niente. Noo, no, assolutamente.

Forse possiamo consigliare ai nostri turisti romani la prossima volta di andare negli hotel-casino di Las Vegas, dove troveranno sempre una Venezia (falsa) e un caffè all’americana che costa non meno di 4 dollari.

Pietro Giunta